Recife (Brasile), 18 giu. (LaPresse) – “Non c’è niente da chiarire e se ci fosse non è questo il momento. Ho fatto delle dichiarazioni che rivendico e ribadisco, ma sarebbe irrispettoso se ora mi distraessi pensando a Roma e al futuro, che è la partita di domani, poi il Brasile e poi semifinale e finale”. Così Daniele De Rossi nel corso della conferenza stampa alla vigilia della partita di Confederations Cup contro il Giappone, torna sul suo rapporto difficile con la Roma.
“La serenità che abbiamo qui in Nazionale – ha aggiunto – anche se non si gioca bene solo solo perchè c’è un ambiente sereno, ma perchè sei aiutato da un impianto di gioco, dai compagni dalle cose che funzionano, mentre nel club a volte le cose non vanno bene e di conseguenze vengono meno anche le prestazioni individuali”. Un De Rossi che ha concluso dicendo di “non aver mai avuto paura di perdere la Nazionale perchè credo nelle mie potenzialità e capacità di rigenerarmi in queste competizioni e perchè ho sempre sentito la stima e fiducia dell’ellanttore e dei compagni, anche se a volte ci ho pensato”.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata