Recife (Brasile), 17 giu. (LaPresse) – La Spagna riparte da dove aveva concluso, vincendo e convincendo, dall’Europeo alla Confederations Cup. Di fronte a una squadra con grandi ambizioni come l’Uruguay l’undici di Del Bosque alla prima uscita in Brasile impone il proprio gioco fin dall’inizio, nascondendo la palla agli avversari e mostrando un grande spettacolo, vincendo di misura (2-1) nel risultato ma dando un’ottima impressione. Dopo la rasoiata di Fabregas che ha centrato il palo le Furie Rosse si sono portate in vantaggio con Pedro al 20′, sul cui tiro da fuori è stata decisiva la deviazione di Lugano. La squadra di Tabarez prova a reagire ma sul calcio piazzato di Suarez Cavani sfiora solo di testa non imprimendo la forza necessaria per trafiggere Casillas, che para agevolmente. A metà di primo tempo (32′) Soldado raddoppia da vero centravanti, sfruttando l’illuminante passaggio di Cesc Fabregas.
La ripresa è meno spettacolare della prima frazione, con la Spagna in assoluto controllo della gara che cerca di addormentare la partita. L’Uruguay non riesce a rendersi pericoloso, Tabarez le prova tutte facendo anche entrare Forlan al posto di Perez, ma la rete dei sudamericani è troppo tardiva. La bella punizione di Suarez al 43′ raccoglie solo dei meritati applausi ma non cambia il risultato nè il copione di una partita dominata in lungo e in largo dalla Roja.
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