Torino, 27 apr. (LaPresse) – “Loro avranno grande voglia di vincere, ma noi faremo di tutto per impedirglielo. Se giocassimo dieci partite loro ne vincerebbero nove, ma questa è una gara singola e noi vogliamo affrontarla da Toro”. Il tecnico del Torino Giampiero Ventura in conferenza stampa carica l’ambiente granata alla vigilia del derby con la Juve.
“La Juventus non si preoccupa di nessuno, ha il suo modo di giocare che è impreziosito ulteriormente dalla qualità dei singoli – ha aggiunto Ventura parlando dell’avversario di domani – Sotto questo aspetto faccio i complimenti ai bianconeri. Noi abbiamo 40 punti in meno, ma non siamo certo inferiori a loro in quanto a voglia di fare risultato”.
Il tecnico del Torino si è soffermato poi sulle ultime uscite della sua squadra. “Il nostro campionato sarebbe stato importante se nelle ultime partite non avessimo regalato gli ultimi dieci minuti dei match – ha sottolineato Ventura – Avessimo centrato un paio di quelle partite oggi avremmo una classifica sopra le righe e un’immagine eccezionale: dal momento che non ci siamo riusciti è giusto essere qui e mettere a fuoco la situazione”, ha concluso l’allenatore granata.
Il tecnico del Torino ha rivolto poi un appello ai tifosi: “Il derby dovrebbe essere la festa dello sport per la città – ha dichiarato Ventura – L’anno scorso entrambe le squadre hanno vinto i rispettivi campionati e anche in questa stagione entrambe le formazioni stanno raggiungendo i loro obiettivi. Per parlare di rapporto tra tifoserie bisogna partire dalle piccole cose, smussando i toni. Mi auguro di tutto cuore che, al di là del risultato – ha proseguito l’allenatore dei granata – Torino domani dia l’immagine di una città di sport che sta riemergendo e che vuole tornare all’apice”.
“L’abbraccio dei tifosi questa mattina? E’ stato un assaggio dell’affetto che i nostri tifosi hanno per questa squadra – ha ammesso il tecnico granata – Li ringrazio perchè erano veramente tanti e ho capito cosa significhi la voglia di Torino e la voglia di derby che loro hanno”, ha concluso Ventura.
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