Genova, 23 apr. (LaPresse) – Mattinata di sole prima dei rannuvolamenti pomeridiani in Liguria, dove il Genoa ha ripreso la preparazione, dopo due giorni di riposo e ha ricevuto la visita del presidente Enrico Preziosi. Annunciata, e puntualmente arrivata. Il patron è sbarcato a Villa Rostan intorno alle 10.30, accolto dal figlio Fabrizio e dal direttore sportivo Rino Foschi. Dopo un rapido giro d’orizzonte tra gli uffici ai piani alti, Preziosi si è diretto negli spogliatoi per salutare il tecnico, incontrare la squadra e dettare la linea per questo finale di campionato.

Un richiamo generale al massimo impegno per profondere ogni energia, all’inseguimento di una salvezza alla portata, per garantirsi il settimo anno consecutivo nella massima serie. Dopo l’incontro protrattosi a lungo, Preziosi è rientrato in sede e poi ha seguito i lavori sul campo, rilasciando alcune dichiarazioni a Radio Nostalgia al Centro Sportivo Gianluca Signorini: “Non mi arrendo e neanche i giocatori, così come i tifosi. In un gruppo càpita che non sia lo stesso modo di pensare, qualcuno magari soffre un po’ meno la situazione. Ma il gruppo si compatterà con quelli che hanno voglia di farcela e di vincere”, ha detto. Nel primo pomeriggio poi l’azionista di maggioranza del club più antico d’Italia ha lasciato Pegli.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata

Tag: