Milano, 7 apr. (LaPresse) – “L’arbitro si è preso una grande responsabilità vedendo qualcosa che non c’è stato”. Andrea Stramaccioni commenta così il rigore fischiato all’Atalanta da Gervasoni al termine del match perso in casa contro i bergamaschi. Secondo il tecnico nerazzurro, l’arbitro “ha detto che era fallo di mano di Samuel. Prima pensavo che fossero errori e invece l’arbitro ha visto qualcosa che ha visto solo lui”. “E’ un girone intero che non riceviamo un calcio di rigore”, accusa Stramaccioni. “I giocatori dell’Atalanta stavano andando a battere un calcio d’angolo e noi siamo stati 5′ a capire cosa avesse fischiato, dalla panchina pensavamo fosse un fallo di Ranocchia e invece, addirittura, fallo di mano di Samuel”, prosegue Stramaccioni.

“Noi abbiamo già i nostri problemi, tantissimi. Oggi si è fatto male anche Cassano. Sicuramente non siamo un’armata che riesce a vincere anche con tutti questi episodi, questo è vero. Abbiamo le nostre colpe, ma oggi eravamo 3-1 con una partita in mano. Non può fischiare un rigore così”. “Io sono l’allenatore più giovane della Serie A – dice ancora Stramaccioni – magari alla fine dell’anno mi cacceranno via, ma è inconcepibile che verso una squadra come l’Inter, che va rispettata, un arbitro in una partita tranquillissima si sia preso una responsabilità così e abbia riaperto la partita”.

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