Sunderland (Regno Unito), 1 apr. (LaPresse) – L’arrivo di Paolo Di Canio provoca un terremoto politico al Sunderland, con l’ex ministro degli Esteri inglese David Miliband che ha rassegnato le dimissioni dal Consiglio di amministrazione del club. Il fratello del leader dei laburisti inglesi Ed Milliband, a sua volta esponente dello stesso partito, ha motivato la sua decisione con le “dichiarazioni politiche rese in passato” dal neo manager che non ha mai nascosto le sue simpatie verso il fascismo.

In un comunicato pubblicato sul suo sito web, Miliband ha scritto: “Auguro al Sunderland AFC i migliori successi in futuro. È una grande istituzione che ha fatto molto per il Nord-Est, e faccio tanti auguri alla squadra per le prossime sette vitali partite. Tuttavia, alla luce delle precedenti dichiarazioni politiche del nuovo manager, ritengo opportuno fare un passo indietro”. Milliband è stato vice presidente e direttore non esecutivo del Sunderland dal 2011. Il politico inglese ha confermato la scorsa settimana che presto di trasferirà a New York per assumere la carica di CEO dell’International Rescue Committee.

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