Roma, 21 mar. (LaPresse) – E’ morto a Roma Pietro Mennea, recordman dei 200 metri piani e campione olimpico a Mosca 1980. Aveva 60 anni. Ritiratosi dalle gare fu anche eurodeputato. Lo confermano fonti del Coni. Il presidente del Coni Giovanni Malagò, appresa la notizia mentre era in viaggio verso Milano, ha deciso di annullare gli impegni istituzionali e di far rientro a Roma. Domani mattina sarà allestita la camera ardente nella sede del Coni. I funerali sabato 23 marzo alle ore 10, presso la Basilica di Santa Sabina a Roma. Un cuscino floreale tricolore con il messaggio di cordoglio del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, è pervenuto questa mattina al Coni. Nel pomeriggio si è unito al ricordo di Mennea, con un omaggio floreale tricolore di commiato, anche il Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Monti.
Il comune di Barletta, paese di origine di Pietro Mennea, proclama il lutto cittadino per sabato 23 marzo, giorno dei funerali a Roma dell’ex velocista. “In occasione della cerimonia funebre del nostro concittadino Pietro Paolo Mennea prevista nella città di Roma sabato 23 marzo – si legge in una nota – il commissario straordinario Anna Maria Manzone, interpretando il comune sentimento della cittadinanza intera, ha ritenuto doveroso proclamare per la stessa giornata il lutto cittadino in segno di profonda partecipazione al dolore per la scomparsa del grande campione che tanto lustro ha dato a Barletta e all’intera nazione. Pertanto, sabato 23 marzo, le bandiere esposte negli edifici pubblici comunali saranno listate a lutto”.
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