Torino, 12 mar. (LaPresse) – “Ibra fa parte della storia della Juve”. Così John Elkann, a margine dell’inaugurazione della mostra al Museo dell’auto di Torino “Le auto dell’avvocato”. “Tutto il futuro va costruito – ha poi aggiunto – non è sicuramente il passato che crea il futuro. C’è oggi un collettivo estremamente forte, la Juventus è fatta di grandi giocatori e la cosa bella è proprio questa, che è una squadra che funziona come un collettivo e che non ha bisogno di avere delle superstar. Ma al contrario riesce a giocare con dei giocatori che sono delle superstar nel collettivo”.

“Sono felice di questa grande grandissima Juve però a bocce ferme ho visto il calendario e mancano ancora 10 finali”. Così Leonardo Bonucci in un lungo post sul suo sito internet ufficiale. Il difensore bianconero invita i compagni e tutto il gruppo bianconero a non considerare la lotta scudetto già finita: “Mi trovo d’accordo come sempre con il mio motivatore che è arrabbiato più che mai con me: voglio che ti migliori ora che le cose vanno bene. Troppo facile migliorarsi quando le cose vanno male… SVEGLIA SOLDATO!”.

Che dire: che è un punto di vista perfetto e che condivido. Quindi mi voglio migliore. Devo essere migliore per me stesso e per la Juve”. Quindi Bonucci avverte: “Poi c’è un gran Milan in ripresa quindi attenzione anche a loro. Ora ci aspetta la trasferta di Bologna e per quanto mi riguarda sarà la partita più importante del nostro campionato perché viene dopo una nostra vittoria e la sconfitta del Napoli in contemporanea!! Questo Bologna forte e dall’attacco sicuramente da alta classifica”.

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