Verona, 10 mar. (LaPresse) – Il sogno scudetto si allontana ulteriormente per il Napoli. La formazione di Mazzarri, dopo quattro pareggi consecutivi, cade 2-0 sul campo del Chievo vedendo la Juve scappare a +9 e le inseguitrici in chiave secondo posto, Milan su tutte, a sole due lunghezze di distanza. La crisi dei campani coincide con quella di Cavani che oggi resta ancora a secco sbagliando pure un calcio di rigore. Per il Chievo, invece, tre punti di importanza capitale in chiave salvezza. Sorridono Parma e Cagliari, rispettivamente vittoriose su Torino e Sampdoria. Grandi protagonisti Ibarbo e Amauri, autori di una tripletta. Sempre più difficile la situazione del Palermo che cade in casa con il Siena.
I risultati finali degli incontri validi per la 28/a giornata di Serie A. Genoa-Milan 0-2 (giocata venerdì); Udinese-Roma 1-1 (giocata ieri); Atalanta-Pescara 2-1, Cagliari-Sampdoria 3-1, Chievo-Napoli 2-0, Juventus-Catania 1-0, Palermo-Siena 1-2, Parma-Torino 4-1. Inter-Bologna e Lazio-Fiorentina stasera alle 20.45.
Classifica: Juventus 62 punti, Napoli 53, Milan 51, Inter 47, Lazio 47, Fiorentina 45, Roma 44, Catania 42, Udinese 41, Sampdoria 35 (-1), Parma 35, Cagliari 34, Atalanta 33 (-2), Bologna 32, Torino 32 (-1), Chievo 32, Genoa 26, Siena 24 (-6), Palermo 21, Pescara 21.
CHIEVO-NAPOLI 2-0
La gara si sblocca già al 13′. Dramè controlla sui 30 metri una respinta di testa da parte di Rolando prende la mira e con un sinistro al fulmicotone batte in diagonale De Sanctis. I partenopei sbandano e tre minuti dopo i clivensi hanno l’occasione per raddoppiare con un colpo di testa di Paloschi fuori di poco. Scampato il pericolo il Napoli si fa vedere per la prima volta dalle parti di Puggioni al 20′ con un rasoterra di Cavani ben controllato dall’estremo difensore di casa. Al 38′ è ancora il centravanti uruguayano a rendersi pericoloso con una potente punizione di destro respinta da Puggioni. Quando i campani sembrano poter pareggiare arriva però il raddoppio di un cinico Chievo al 43′. Preciso passaggio filtrante di Cofie verso Thereau, il francese scatta sul filo del fuorigioco alle spalle di Gamberini e con un diagonale di destro supera un De Sanctis non esente da colpe. Una vera e propria doccia fredda per la seconda della classe.
Mazzarri inizia la ripresa con Dzemaili al posto di Gamberini. La difesa del Napoli passa quindi a quattro. I partenopei provano a prendere in mano le redini della gara ed al 13′ hanno un’occasione gigantesca per accorciare le distanze quando Dainelli ostacola in maniera fallosa Cavani in area. La conclusione dal dischetto dell’attaccante però è un destro potente ma non troppo angolato che Puggioni respinge per il delirio del ‘Bentegodi’. Il Napoli prova a non mollare la presa ed al 20′ un colpo di testa di Hamsik su punizione di Insigne si perde alto sopra la traversa. In precedenza però era stato Paloschi ad andare vicino al 3-0. I partenopei ci provano pure al 33′ con un colpo di testa di Maggio su corner di Insigne la sfera termina alta. Per il Napoli non è proprio giornata e la sicurezza del ko arriva al 41′ quando Puggioni nega la gioia della rete a Cavani con una grande parata su botta dal limite del centravanti blindando la vittoria veronese.
Marcatori: 12’pt Dramé, 43’pt Thereau.
Chievo: Puggioni, Frey, Andreolli, Cesar, Dramé (28’st Jokic), Dainelli, L.Rigoni, Cofie, Hetemaj, Thereau (12’st Luciano), Paloschi (37’st Pellissier). A disposizione: Ujkani, Squizzi, Sampirisi, Guana, Papp, Seymour, Stoian, Samassa, Hauche. All: Corini.
Napoli: De Sanctis, Campagnaro, Rolando, Gamberini (1’st Dzemaili), Maggio, Behrami, Inler (12’st Armero), Zuniga (18’st Pandev), Hamsik, Insigne, Cavani. A disposizione: Rosati, Colombo, Grava, Mesto, Donadel, El Kaddouri, Calaiò. All: Mazzarri.
Arbitro: Rocchi.
Ammoniti: Andreolli (C), Dainelli (C), Dzemaili (N).
PARMA-TORINO 4-1
Il ciclone Amauri si abbatte sul Torino e risolleva il Parma dalla crisi. La squadra di Donadoni si rialza dopo tre ko consecutivi e otto turni senza vittorie, I granata, invece, crollano nel finale. Il Toro sblocca il risultato nella ripresa. Al 12′ Birsa mette al centro per Santana, che insacca in sospetta posizione di fuorigioco. I ducali si portano all’attacco e trovano il pari con Amauri al 32′: l’attaccante anticipa Ogbonna sul cross di Palladino e batte Gillet. I padroni di casa si portano in vantaggio tre minuti dopo: Masiello regala palla a Sansone che si invola e realizza il 2-1. Amauri, incontenibile, resiste a tre difensori granata e realizza il gol che chiude il match al 39′. I granata sono allo sbando e l’ex attaccante della Juventus li colpisce ancora con il gol del 4-1 finale e della tripletta personale.
Marcatori: st 11′ Santana, 32′ Amauri, 35′ N. Sansone, 39′ Amauri, 46′ Amauri.
Parma: Mirante, Benalouane, Paletta, Lucarelli, Rosi (st 27′ N. Sansone), Marchionni, Valdes (st 1′ Mesbah), Parolo, Gobbi, Amauri, Biabiany (st 12′ Palladino). A disposizione: Pavarini, Bajza, Ampuero, Galloppa, Maceachen, Strasser, Morrone, Ninis, Belfodil. All. Donadoni.
Torino: Gillet, D’Ambrosio, Glik, Ogbonna (st 33′ Rodriguez), Masiello, Brighi, Gazzi, Santana (st 24′ Stevanovic), Birsa (st 37′ Barreto), Vives, Bianchi. A disposizione: Coppola, Darmian, Di Cesare, Caceres, Basha, Bakic, Menga, Jonathas. All. Ventura.
Arbitro: Mariani.
Ammoniti: Benalouane, Amauri (P).
CAGLIARI-SAMPDORIA 3-1
Giocare a porte chiuse ad Is Arenas porta fortuna al Cagliari che, dopo il Torino, supera anche la Sampdoria con un secco 3-1. Grande mattatore della gara Ibarbo. Il colombiano segna una tripletta e si porta a casa il pallone della sfida regalando ai sardi tre punti dal valore inestimabile nella lotta per la salvezza. Troppo brutta per essere vera la Sampdoria di Delio Rossi ed il rigore messo a segno nel finale da Maxi Lopez non può certo bastare per restituire il sorriso ai blucerchiati. I sardi si presentano in campo per il riscaldamento con una maglia recante la scritta “Rossoblù figli di un Dio minore” per la questione stadio ma in campo così non è perché la squadra di Pulga e Lopez domina in lungo ed in largo mettendo in mostra, Ibarbo a parte, un gioco a tratti spumeggiante che annichilisce l’addormentata Sampdoria. Una grande dimostrazione di carattere per una squadra che, ogni turno casalingo, deve sempre sfogliare la margherita per chiedersi dove ed in che condizioni scenderà in campo.
Marcatori: 18’pt, 7’st, 27’st Ibarbo, 46’st rig. Maxi Lopez
Cagliari: Agazzi (1’st Avramov), Perico, Rossettini, Astori, Murru, Dessena, Nainggolan, Ekdal, Cossu (28’st Cabrera), Thiago Ribeiro, Ibarbo (30’st Pinilla). A disposizione: Ariaudo, Sau, Casarini, Nené. All: Pulga.
Sampdoria: Romero, Rossini, Palombo, Costa, De Silvestri, Poli, Maresca (9’st Munari), Obiang, Estigarribia (10’st Soriano), Eder, Icardi (19’st Maxi Lopez). A disposizione: Da Costa, Berni, Renan, Castellini, Mustafi, Berardi, Rodriguez, Sansone. All: Rossi.
Arbitro: Massa.
Ammoniti: Nainggolan (C), Obiang (S). Espulso: 45’st Rossettini (C).
PALERMO-SIENA 1-2
Il Siena vince lo scontro salvezza del ‘Barbera’ contro il Palermo in rimonta per 2-1 mandando nello sconforto i siciliani fra la rabbia del pubblico che contesta a fine gara Gasperini e la squadra. La retrocessione sembra davvero lo scontato finale per una stagione fallimentare da parte dei rosanero. I toscani dal canto loro, nonostante le penalizzazione di 6 punti, dimostrano di avere tutte le carte in regola per poter tentare l’impresa salvezza. La pochezza del Palermo è certificata dall’andamento della gara. In vantaggio al 45′ del primo tempo grazie ad un tocco da pochi passi di Anselmo su azione d’angolo la formazione di casa si scioglie nella ripresa. Al 6′ il solito Emeghara approfitta di un errore di Munoz, che di testa leva la palla al suo portiere Sorrentino in uscita, ed infila il pareggio. Al 27′ Rosina, il migliore in campo, conclude l’opera trasformando il rigore commesso per fallo di Von Bergen su Emeghara.
Marcatori: 44’pt Anselmo, 6’st Emeghara, 27’st rig.Rosina
Palermo: Sorrentino, Munoz, Von Bergen, Garcia, Anselmo (1’st Nelson), Arevalo Rios, Kurtic, Dossena (24’st Fabbrini), Formica, Boselli, Miccoli (12’st Ilicic). A disposizione: Benussi, Brichetto, Malele, Morganella, Aronica, Donati, Faurlin, Dybala, Sperduti. All: Gasperini.
Siena: Pegolo, Texeira, Terlizzi (34’st Paci), Felipe, Angelo, Calello, Della Rocca, Rubin, Sestu (18’st Reginaldo), Rosina (39’st Bolzoni), Emeghara. A disposizione: Farelli, Uvini, Agra, Mannini, Valiani, Bogdani, Grillo,Verre. All: Iachini.
Arbitro: Romeo
Ammoniti: Von Bergen (P), Garcia (P), Boselli (P), Ilicic (P), Felipe (S), Teixeira (S), Calello (S).
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