Milano, 4 mar. (LaPresse) – “Non ero presente, non vi so dire cosa sia successo. Ma vedo che tendono tutti a normalizzare. Lui, lo sappiamo, è un campione, gli artisti sono un po’ speciali, bisogna capirlo insomma”. Così Massimo Moratti, riferendosi ad Antonio Cassano, commenta la presunta lite avvenuta durante un allenamento tra il tecnico Andrea Stramaccioni e l’attaccante. “Se ci sarà una multa? Non lo so – spiega il presidente nerazzurro all’ingresso negli uffici della Saras – ho lasciato che sia chi conosce la vicenda a fare le proposte”. “Vedo che sono molto scandalizzati tutti, ma è peggio che la cosa succeda, non tanto che poi esca o non esca, perché poi quello con 40 persone presenti in tutti gli spogliatoi è chiaro che possa anche accadere”, così risponde Moratti a chi gli chiede se sia normale che certe vicende escano dallo spogliatoio. “È un peccato ma – prosegue il presidente nerazzurro – è chiaro che possa accadere. Soprattutto, queste cose non devono succedere”.

La vittoria contro il Catania per Moratti “significa molto. Significa che c’è la personalità della squadra, di fondo, che è fortissima, c’è molta qualità che nel momento in cui si vuole tirarla fuori viene fuori. Poi è stato bravo anche il mister nel secondo tempo, un po’ come è successo con il Milan”. Il presidente nerazzurro elogia poi la prestazione dei ‘veterani’ della squadra e di Palacio: “Gente con una forte personalità, li conosciamo già tutti. E’ quello che ho sempre detto, è difficile ritrovare giocatori che siano perfettamente uguali a loro”.

“Quindi – prosegue Moratti – quando hanno la giornata di forma o sono in forma come in questo momento qui è chiaro che da indimenticabili diventano anche insostituibili”. “Anche nel primo tempo, al di là dei due episodi dei gol, l’Inter ha sempre tenuto il pallone e fatto la partita”, continua il presidente nerazzurro. “Certo era meno incisiva, mentre nel secondo tempo – prosegue – è stata più incisiva”. “Il terzo posto? Vediamo, speriamo”, dice ancora Moratti al quale viene chiesto un commento su Icardi, possibile nerazzurro in futuro: “Gioca nella Sampdoria, però…”, si limita a dire il presidente dell’Inter.

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