Barcellona (Spagna), 22 feb. (LaPresse) – Lewis Hamilton su Mercedes è stato il più veloce in un’ultima giornata di test di Formula 1 a Barcellona condizionati dalla pioggia. Il britannico ha fatto segnare il miglior tempo con 1’23″282 al mattino, approfittando di una pausa del maltempo. Un crono rimasto imbattuto nella sessione pomeridiano. Hamilton, che ha effettuato 52 giri, ha staccato di 351 centesimi il suo ex compagno di squadra Jenson Button su McLaren e di oltre 7 decimi Jean-Eric Vergne su Toro Rosso.

Per quanto riguarda la Ferrari, Felipe Massa ha chiuso con il settimo tempo a più di 4 secondi da Hamilton completando 80 giri. Il programma di lavoro della squadra è stato adattato alle condizioni del tracciato per consentire a Felipe Massa di saggiare il comportamento della F138 con pneumatici da bagnato. In totale, il brasiliano ha percorso 80 giri, il più veloce nel tempo di 1’27″553.

Alle sue spalle l’australiano Mark Webber con la Red Bull. I test odierni sono stati interrotti per ben otto volte dalle bandiere rosse a causa di una serie di fuori pista, per fortuna senza conseguenze, per via delle difficili condizioni del tracciato. La prossima settimana è in programma la terza ed ultima sessione di test pre-stagionali, sempre sul tracciato del Montmelò.

“Oggi è stata una giornata difficile per tutti ed è un peccato che le condizioni meteorologiche abbiano rovinato l’ultimo giorno di prove”, ha dichiarato Felipe Massa al termine della giornata. “Avrei voluto continuare il lavorare iniziato ieri da Fernando (Alonso, ndr) sugli pneumatici e sugli assetti ma l’imprevedibilità del clima ha reso molto difficile fare valutazioni accurate sul comportamento della vettura. Non appena la pioggia ci ha dato un attimo di tregua, ho completato un long run usando le mescole medie – prosegue il brasiliano – la pista era molto fredda e ancora scivolosa ed è stato difficile scaldare le gomme e ottenere un confronto preciso tra rendimento e degrado”.

“Nel pomeriggio, la pista bagnata non ci ha permesso di tornare alle slick e quindi ci siamo concentrati su qualche prova di set-up con le gomme intermedie – conclude Massa – ho provato diverse configurazioni aerodinamiche e sono soddisfatto del comportamento della vettura. Certo, avrei preferito girare con condizioni migliori ma è stato comunque utile avere un riferimento sul bagnato.”

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