Roma, 20 gen. (LaPresse) – Proprio negli stessi minuti in cui il Galatasaray annunciava l’accordo per l’acquisto di Wesley Sneijder, l’Inter strappa un prezioso pareggio per 1-1 in casa della Roma. Nel posticipo della 21/a giornata, all’Olimpico, la squadra di Andrea Stramaccioni priva di Milito e Cassano, trova ancora in Palacio il suo talismano. L’attaccante argentino segna il gol che a pochi secondi dalla fine del primo tempo consente ai nerazzurri di impattare il vantaggio iniziale della Roma con Francesco Totti. Il capitano giallorosso è l’altro protagonista della serata: il Pupone firma la rete numero 222 in Serie A e ora è a sole tre lunghezze dal mitico Nordahl per il secondo posto nella classifica marcatori di tutti i tempi nella massima serie. Irragiungibile al primo posto sempre Silvio Piola. Un risultato sostanzialmente giusto, ma che serve a poco per entrambe. L’Inter sale a 39 punti e perde l’occasione di riavvicinarsi a Lazio e Napoli. La Roma si porta a 33, -10 dal terzo posto che vuol dire Champions League.

Senza gli attaccanti titolari, Stramaccioni con coraggio manda in campo da titolare il giovane Livaja. Fiducia ripagata, perchè il giovane attaccante sarà tra i più pericolosi. Zeman, invece, ritrova il tridente titolare Totti-Lamela-Osvaldo, con Destro in panchina. Solita partenza sprint della Roma, con Lamela che all’8′ calcia alto da ottima posizione. Replica Nagatomo al 10′ con un tiro parato a terra da Goicoechea. La Roma attacca, anche se in modo confuso. Al 21′ incursione in area di Bradley, che viene steso da Ranocchia. Contatto dubbio, ma Orsato è irremovibile. Dal dischetto Totti di potenza non dà scampo ad Handanovic. La partita si scalda, al 30′ Osvaldo dal limite tira ancora alto. Al 38′ primo sussulto dell’Inter: Gargano serve Livaja, che di sinistro colpisce il palo alla destra di Goicoechea. Al 42′ altro brivido in area giallorossa: con l’elegante Marquinhos che salva sulla linea su una deviazione sotto porta di Chivu dopo un’uscita a vuoto del portiere. Al 46′ arriva il pareggio: Guarin sfonda in area di potenza e dal fondo mette al centro un pallone che Palacio appoggia in rete da due passi. Il colombiano è sempre più il leader emotivo dell’Inter.

Nell’intervallo Zeman è costretto a sostituire per infortunio De Rossi, dentro Tachtsidis. Sospetta lesione muscolare per Capitan Futuro. Secondo tempo che inizia sulla falsariga del primo, con la Roma subito pericolosa. E’ Handanovic il protagonista con due interventi prodigiosi prima su Osvaldo e poi su Totti da posizione defilatissima. Da quel momento in poi è però l’Inter a crescere con il passare dei minuti, sospinta sempre dalle folate di Guarin. Stramaccioni toglie Livaja e prova ad affidarsi all’esperienza di Rocchi, mentre Zeman fa rifiatare capitan Totti per inserire Destro. Nel finale ancora emozioni: prima Piris da ottima posizione spara alto, poi all’86’ è ancora Handanovic a salvare il risultato con una ottima risposta su tiro dal limite di Lamela. Termina 1-1, mercoledì si replica sempre all’Olimpico con l’andata della semifinale di Coppa Italia.


ROMA – INTER 1-1

Reti: 21′ Totti (rig.), 46′ Palacio Roma: Goicoechea; Piris, Marquinhos, Castan, Balzaretti; Bradley, De Rossi (46′ Tachtsidis), Florenzi (67′ Perrotta); Lamela, Osvaldo, Totti (80′ Destro). All.: Zdenek Zeman.

Inter: Handanovic; Ranocchia, Chivu, Juan Jesus; Nagatomo (56′ Obi), Zanetti, Gargano (82′ Mudingayi), Pereira; Guarin; Palacio, Livaja (72′ Rocchi). All.: Andrea Stramaccioni.

Arbitro: Daniele Orsato di Schio.

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