Monaco di Baviera (Germania), 17 gen. (LaPresse/AP) – “Se fosse stato solo una questione di soldi, non avremmo avuto possibilità di competere”. Lo ha detto il presidente del Bayern Monaco Karl-Heinz Rummenigge, commentando l’arrivo in panchina di Josep Guardiola. L’ex tecnico del Barcellona, che ha firmato con i bavaresi un contratto triennale e si unirà al club a fine stagione, era stato accostato ai più ricchi club inglesi. Secondo Rumenigge, “il progetto generale” presentato dal Bayern Monaco è stato decisivo nella scelta di Guardiola, insieme alla buona immagine del club. Il presidente ha inoltre aggiunto che l’allenatore è al lavoro per imparare il tedesco.
Josep Guardiola arriverà al Bayern Monaco, con tutta probabilità, non prima del 1° luglio. Lo ha chiarito il presidente del club bavarese, Karl-Heinz Rummenigge. “Pep non intende certamente disturbare in alcun modo il lavoro di Heynckes e della stagione in corso”, ha spiegato. Attualmente l’ex allenatore del Barcellona si trova a New York dove ha trascorso un anno sabbatico dopo la fine dell’avventura sulla panchina dei blaugrana. Il Bayern ha contattato lo spagnolo prima di Natale e ha avuto una serie di colloqui con il management dell’allenatore a Monaco di Baviera prima della chiusura dell’accordo, avvenuta dopo le vacanze. Secondo Rumenigge è stato chiaro sin da subito che Guardiola provava “grande simpatia” per il Bayern. All’attuale allenatore dei bavaresi Heynckes, che andrà in pensione a fine stagione, è stato offerto un ruolo all’interno della società ancora da definire. Lo spagnolo “è un uomo giovane con il quale speriamo di iniziare una nuova era”, ha aggiunto Rumenigge.
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