Milano, 17 gen. (LaPresse) – Andrea Abodi torna alla guida della Lega Serie B che lo ha cercato e fortemente voluto dopo le dimissioni presentate per tentare la scalata a quella di Serie A. “Ho una gran voglia di riprendere il percorso che abbiamo interrotto per un mese. Abbiamo obiettivi ambiziosi di crescita e di contribuzione in termine di sperimentazione e soluzioni per tutto il sistema calcio”, ha spiegato il manager romano. “Questo mese ha rappresentato una parentesi emozionante – ha aggiunto – ho sognato di essere all’altezza di un compito impegnativo ma l’assemblea ( di Lega Serie A, ndr) che è sovrana ha deciso altro. Ringrazio la Serie B che mi ha permesso di tornare. Si è chiusa una parentesi, continua invece una storia meravigliosa”.
Abodi ha specificato di non considerare negativa la parentesi di candidatura alla Lega Serie A: “E’ nata spontaneamente ed in maniera estemporanea ma non contro qualcuno. L’obiettivo non erano i 14 voti ma non far sentire nessuno escluso invece non sono riuscito neanche a parlare di programma”. Il presidente della Lega Serie B ha comunque ribadito più volte che si tratta di una parentesi chiusa. Ora tutte le sue forze saranno concentrate su quella che lui stesso ha definito “una Lega straordinaria”. Per la A resta l’augurio di trovare una guida perché “ne ha bisogno l’intero sistema del quale loro sono la locomotiva”. Tornando alle faccende di casa Serie B Abodi ha ribadito che “la stella polare sono i tifosi”. E che presto farà partire una grande ricerca di mercato sulle loro richieste perché “capacità di ascolto e presenza negli stadi sono un punto cardine”. Abodi ha sottolineato come: “La scelta di far disputare il campionato nelle feste natalizie ha avuto ottimi riscontri sia dalla parte delle presenze allo stadio che da quella degli ascolti. Sarà riproposta e lo avrei fatto anche se fossi stato eletto in Lega A”.
Secondo il numero uno della Lega B: “La nostra è una stagione lunga quindi credo che la sosta durante il mercato sia servita per permettere alle società di fare una nuova preparazione e ripartire di slancio rendendo il campionato ancora più interessante”. Abodi ha anche ribadito che “il prossimo anno la Serie B sarà a 22 squadre ma ci auguriamo di arrivare all’obiettivo 20 il prima possibile in accordo con le altre componenti armonizzando il processo di promozioni e retrocessioni”. Possibili anche alcune novità nel format: “Ci sarà un gruppo di lavoro apposito – ha spiegato – all’interno delle regole federali non ci poniamo limiti ma no alle cose circensi: a noi interessa rendere la competizione sempre più avvincente”. Infine una battuta sul cosiddetto ‘programma dei 100 giorni’ che sarà presentato a breve: “La programmazione è un fattore decisivo perché anche darsi una scadenza è sintomo di serietà e di capacità – ha spiegato – Il consiglio è composto da 6 membri ma ci parteciperanno anche i coordinatori delle quattro commissioni (sportiva, marketing, infrastrutturale e legale-fiscale, ndr) che verranno eletti nel primo consiglio di Lega. Sarà un grande gioco di squadra”.

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