Madonna di Campiglio (Trento), 17 gen. (LaPresse) – “Non credo che ci sia necessariamente l’obbligo di vincere”. Fernando Alonso ha fatto il suo esordio stagionale mediatico questa mattina, alla 23/a edizione di Wrooom e si è subito proiettato alle sfide che attendono la Ferrari nel campionato di Formula 1 2013. “Lo sport è sacrificio, impegno, piacere per quello che fai – queste le parole dello spagnolo – e in questi tre anni ho avuto la fortuna di poter lottare per obiettivi importanti. Ci sono 24 piloti in Formula 1 e in pochi possono dire di aver vinto delle gare e di essere saliti spesso sul podio. Da quando sono alla Ferrari ho avuto la possibilità di arrivare per due volte su tre molto vicino ad essere campione del mondo, quello è il mio obiettivo e quello di una squadra come la nostra e spero di poterlo fare per la terza volta su quattro”. Alonso si dice “fiducioso di poter iniziare il campionato con una macchina migliore rispetto a quella che avevamo nei primi mesi dello scorso anno”. “Fu proprio nelle prime gare – ha proseguito Alonso – che perdemmo dei punti decisivi, quando avevamo una macchina che ci faceva finire settimi come in Cina o noni come in Bahrain. Il fatto di lavorare su una sola galleria del vento, quella Toyota a Colonia, potrà essere un piccolo vantaggio”.
“Il mio obiettivo è sempre stato quello di portare la bandiera brasiliana sul gradino più alto del podio”. Felipe Massa non nasconde le sue ambizioni in vista della prossima stagione. Il brasiliano della Ferrari ha spiegato di non immaginare “una squadra che non voglia due piloti competitivi”. “Lottiamo per due titoli e sono certo – ha continuato Massa – che la squadra mi aiuterebbe se fossi nelle stesse condizioni che hanno visto Fernando protagonista negli scorsi anni. Mi ricordo quando Kimi era il mio compagno di squadra e di come ci aiutammo a vicenda da una stagione all’altra”.
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