Roma, 15 gen. (LaPresse) – Il Coni comunica che, “a seguito degli esami eseguiti dal Laboratorio di Roma, è stato accertato un caso di positività. Nel primo campione analizzato, è stata rilevata la presenza di Tuaminoeptano per Leonardo Pavoletti, tesserato della Federazione Italiana Giuoco Calcio, al controllo in competizione disposto dalla FIGC, il 26 dicembre a Livorno, in occasione della partita Livorno-Sassuolo”. Il Tribunale Nazionale Antidoping ha sospeso in via cautelare l’atleta, accogliendo l’istanza presentata dall’Ufficio di Procura Antidoping.

Intanto la società emiliana spiega che: “In relazione alla sospensione cautelare dell’attaccante Leonardo Pavoletti da parte del Tribunale Nazionale Antidoping, a seguito della presenza di Tauminoeptano rilevata negli esami antidoping dopo la partita Livorno-Sassuolo del 26 dicembre scorso sarà fatto un ricorso d’urgenza contro la sospensiva in quanto la presenza di Tuaminoeptano è dovuta all’utilizzo dello spray nasale “Rinofluimucil” (farmaco per uso topico) contro la rinosinusite mucocatarrale prescritto da uno specialista di otorinolaringoiatria indicato dalla società e regolarmente dichiarato dall’atleta e dal medico sociale del Sassuolo Calcio in sede di controllo antidoping in occasione dei prelievi fatti nella partita sopra citata”.

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