Torino, 11 gen. (LaPresse) – “Quello che sto scoprendo è una vergogna. Se lo avessi saputo, gli staccavo la testa una alla volta”. E’ lo sfogo di Antonio Conte davanti agli inquirenti di Bari sulle presunte combine effettuate da alcuni membri della squadra pugliese nei match contro Treviso e Salernitana quando l’allenatore guidava i biancorossi. “Sono un allenatore che non è amico dei calciatori. Lo faccio per gestire al meglio la squadra – ha aggiunto – Per questo con me il calciatore non si confida. Non mi sono stai accorto di qualcosa di anomalo accaduto quando allenavo il Bari”. Conte non è comunque nell’elenco delle 27 persone per i quali la procura si prepara a chiedere il rinvio a giudizio.

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