Dubai (Emirati Arabi Uniti), 27 dic. (LaPresse) – Apre domani a Dubai negli Emirati Arabi Uniti la quarta edizione di Globe Soccer. L’interesse per la kermesse è direttamente proporzionale alla qualità degli ospiti ed al livello raggiunto da una manifestazione voluta con l’unico scopo di offrire agli addetti ai lavori un momento di incontro, alla vigilia del complicato mercato di gennaio, con la possibilità di dibattere e trovare soluzioni alle molte imperfezioni del professionismo calcistico. Michel Platini, Presidente dell’Uefa, ha il ruolo di ospite d’onore e l’impegno di portare il messaggio dell’Uefa sulla visione del calcio del futuro.

Se Platini ruberà la scena, di grande attualità anche la sessione dedicata alle problematiche dei trasferimenti (“FIFA plan on the future of tranfres business”), che promette di svelare le nuove regole alla ricerca di chiarezza sulle differenti posizioni di tutela verso l’atleta o il club. Anche la crescente attività dei fondi di investimento sul mercato del calcio, con giocatori concessi in “affitto” a società disposte a valorizzare questi nuovi “prodotti finanziari”, sarà analizzata al fine di evitare l’eccesso di erosione dei soldi del sistema football. Con il rappresentante legale della Fifa parteciperanno al confronto sul tema, il presidente Gil, il numero uno dell’EFAA (associazione europea degli agenti) Jansen e Jorge Mendez (il procuratore di Mourinho, Cristiano Ronaldo, Radamel Falcao e tanti altri fenomeni), con l’italiano Mario Gallavotti dell’ufficio legale della FIGC nel ruolo di moderatore.

Globe Soccer regalerà anche protagonisti e storie di football con Radamel Falcao, stella dell’Atletico Madrid e futuro number one del mercato europeo, che si presenterà al fianco di Eric Abidal, il fuoriclasse del Barca che ha ripreso finalmente ad allenarsi e potrà ancora sperare di giocare a 33 anni, dopo un trapianto e un fantastico recupero.

José Mourinho sarà un altro dei protagonisti più attesi e farà coppia con Diego Armando Maradona, ambasciatore del Dubai Sports Council e nuova icona degli Emirati. Per quanto riguarda l’Italia invece saranno presenti tre tecnici “emigrati” all’estero come Fabio Capello, ct della Russia, Alberto Zaccheroni, ct del Giappone, e Walter Zenga da anni al lavoro a Dubai. Per la Lega di serie A, il direttore generale Marco Brunelli, porterà una presentazione finalizzata a illustrare l’esperienza della Supercoppa a Pechino, oltre a fare il punto sulla posizione delle leghe europee. La speranza di Brunelli potrebbe anche riguardare futuri ingaggi per la Supercoppa nazionale nell’area degli Emirati Arabi Uniti. Tra i tanti da segnalare ancora la presenza spagnola del presidente del Barcellona e del presidente dell’Atletico Madrid, o il gruppo degli agenti idealmente guidati dal presidente dell’EFAA Rob Jansen e da Mendez, già due volte vincitore dell’award riservato all’agente dell’anno. Il Milan, impossibilitato per calendario ad effettuare l’abituale visita, ha inviato Umberto Gandini, vice presidente dell’ECA.

I lavori avranno inizio nel primo pomeriggio di domani e proseguiranno il 29 per l’intera giornata. Domani sera, ai piedi della torre più alta del Mondo, gala dinner per gli Awards di Globe Soccer. Saranno premiati l’agente, il tecnico e la squadra dell’anno, il miglior calciatore del 2012 e il cannoniere per l’area degli Emirati, oltre ai premi alla carriera. Per Platini e Maradona invece sono previsti Awards speciali. Nel rispetto del tema dell’etica, al centro del programma di questa quarta edizione di Globe Soccer, sarà dichiarato domani sera anche lo slogan vincente del Concorso riservato ai tifosi. Lo slogan migliore nella promozione del fair play consentirà di assegnare l’Award al suo autore, con invito a Dubai per la quinta edizione e conseguente consegna del Premio.

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