Milano, 20 dic. (LaPresse) – Fumata nera nell’assemblea elettiva della Lega Serie A. Oggi i rappresentanti delle società, Cagliari escluso, si sono trovati a Milano per dirimere la questione ma non sono riuscite a trovare un accordo. Fra i tre candidati, il presidente uscente Maurizio Beretta, l’ex presidente della Lega Serie B, Andrea Abodi, ed Ezio Maria Simonelli ad avere il maggior assenso nelle tre votazioni è stato Abodi che ha raggiunto quota 11 voti. Un numero però non sufficiente per raggiungere il quorum di 15. Prima della votazione solo alcuni fra i dirigenti hanno dichiarato in modo palese le loro preferenze. Pierpaolo Marino ha detto chiaramente che “l’Atalanta sta con Abodi” mentre il presidente del Parma, Tommaso Ghirardi, ha espresso la sua stima nei confronti di Beretta.

La riunione è comunque servita per capire le forze in campo e dare il via alle eventuali trattative incrociate. Ad inizio gennaio, il giorno 11, però bisognerà necessariamente trovare la quadratura del cerchio. “Fa un po’ di tristezza che 19 presidenti non siano riusciti a trovare un accordo – ha detto amareggiato il presidente del Siena Massimo Mezzaroma – e’ un momento in cui in tutta Italia e’ difficile trovare accordi e il calcio e’ lo specchio del nostro Paese”. Prima dell’elezione comunque la possibilità di un rinvio serpeggiava già come la più probabile per l’incontro odierno. Tutto si deciderà nel 2013.

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