Milano, 2 dic. (LaPresse) – “Il caso Sneijder? Il mio punto di vista è che bisognerebbe stare attenti a parlare di mobbing perchè se ci sente chi guadagna 1000 euro al mese facciamo brutta figura. E’ ridicolo parlare di mobbing in questo caso”. Così l’allenatore dell’Inter, Andrea Stramaccioni, a proposito dell’esclusione di Wesley Sneijder dalla rosa dei convocati. “Non c’è alcuna discriminazione nei confronti di Sneijder – ribadisce il tecnico interista – ma è una scelta soltanto di carattere tecnico. L’allenatore sono io, posso scegliere chi mandare in campo e in questo momento io vedo meglio altri giocatori rispetto a lui”.

Sull’incontro di domani tra l’entourage dell’olandese e la società per ridiscutere il contratto, Stramaccioni conclude: “Vediamo come va, ma in generale l’Inter per me viene prima di tutto. Io devo mettere in campo la squadra migliore e in questo momento ho deciso di non convocarlo. Quando la situazione si concluderà con una soluzione, magari le cose cambieranno. In altri tempi il gradimento verso il giocatore da parte mia è stato indubbio”.

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