Firenze, 6 nov. (LaPresse) – Vincenzo Montella tiferà Roma nel derby di domenica prossima. L’allenatore della Fiorentina, che ai giallorossi legò la sua carriera di attaccante, lo ha spiegato ai microfoni della trasmissione ‘Undici’ su Mediaset Italia2. Montella rievoca il suo addio alla panchina della Roma: “Sembrava fatta, non so cosa sia successo: forse sono stato un po’ inesperto. Poi mi sono chiuso in me stesso e altri hanno preferito dire quello che era più comodo per loro dire. Non mi hanno fatto fuori, perché non ero proprio ‘dentro'”. “Ora c’è il derby – prosegue l’allenatore della Fiorentina – e comunque tiferò per i giallorossi, perché a Roma ho degli affetti, però mi auguro di arrivare prima di loro in campionato”.

“Secondo me – continua – l’Inter davanti ha qualcosa in più della Juventus e ha ancora dei margini di miglioramento, oltre il fatto che deve recuperare qualche infortunato importante. Può giocarsela fino alla fine, poi ha un attaccante, Milito, che è ancora uno dei migliori al mondo nel suo ruolo”. L’allenatore parla poi del felice momento della squadra viola: “L’entusiasmo della piazza – spiega – mi ha quasi commosso. Io, pur essendo un tipo riservato, cerco sempre di ringraziarli perché mi hanno accolto benissimo dall’inizio. Noi dalla nostra dobbiamo cerca- aggiunge Montella – lo stiamo facendo bene, proponendo un gioco di fraseggio. Questo è importante: proporre gioco è sempre il nostro obiettivo primario”.

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