Milano, 2 nov. (LaPresse) – “Domani scenderemo in campo con il 4-2-3-1”, lo ha rivelato il tecnico del Milan, Massimiliano Allegri, in conferenza stampa alla vigilia della gara contro il Chievo pur senza specificare chi saranno i giocatori a scendere in campo. L’allenatore è tornato poi sulla gara di Palermo: “Non mi diverto a cambiare modulo – ha spiegato – Rifarei tutto quanto ho fatto a Palermo. Non posso inventare i giocatori nei ruoli, se gli esterni ne ho solo due El Shaarawy ed Emanuelson, è evidente che si debba cambiare sistema di gioco”.
Successivamente l’attenzione si è spostata sulla sfida contro il Chievo: “Sarà una partita molto molto difficile – ha proseguito – Troveremo un Chievo in grande ordine. Giochiamo contro una squadra che corre, non concede molto, aggressiva e brava in contropiede”.
Infine una battuta sul rapporto con la dirigenza: “La società mi è sempre stata vicino”, ha precisato Allegri. “Quest’anno è diverso dai due precedenti, c’è da costruire una squadra che possa competere per i primi tre posti nei prossimi anni, e la società sta costruendo le fondamenta per gli anni futuri – ha concluso – E’ una squadra destinata a crescere, in questo momento ha delle difficoltà ma la società sa benissimo che anche se quest’anno abbiamo delle difficoltà, già l’anno prossimo la squadra tornerà a combattere per i primi tre posti”.
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