Milano, 27 ott. (LaPresse) – “Siamo consci del fatto che non abbiamo ancora fatto niente. La classifica inizieremo a guardarla alla fine del girone di andata quando avremo giocato contro tutte le squadre e si potrà dare un giudizio parziale. Ora è troppo presto”, così il tecnico dell’Inter, Andrea Stramaccioni, alla vigilia del match contro il Bologna. “Domani andrà in campo un’Inter motivata ma sappiamo che sarà una gara difficile”. Niente cambi nel modulo tattico: “Le tre punte? Stiamo facendo bene non vedo perché dovrei cambiare – ha spiegato – Cassano? Di quelli davanti è quello che sta facendo meglio”.

L’allenatore ha poi parlato della gara contro il Bologna: “E’ importante perché è una trasferta difficile contro una squadra che in casa ha sempre fatto bene ed ha bisogno di punti poi con le ‘grandi’ ha sempre avuto un atteggiamento offensivo mettendole in difficoltà”.

Il tecnico ha parlato poi dell’infortunio di Coutinho: “Mi spiace molto per lui come per Sneijder che è ancora infortunato – ha detto – Abbiamo perso due elementi importanti ma l’Inter non dipende da due giocatori. Fosse così vorrebbe dire che non ci siamo. Una battuta è stata dedicata anche alla gara di Europa League contro il Partizan: “Tutte le italiane hanno faticato in Coppa – ha spiegato – bisogna trovare il giusto equilibrio ma è mai scesa in campo un’Inter ‘B'”.

Infine una battuta sul futuro: “La gara con la Juve? Non ci penso ancora, penso solo che sono sei partite in 15 giorni e devo preparare gli allenamenti tenendone conto”.

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