Milano, 8 ott. (LaPresse) – “L’idea che mi sono fatto che è che… l’abbiamo vinto”. Parole del presidente dell’Inter Massimo Moratti, commentando il successo del derby contro il Milan all’ingresso degli uffici della Saras. “L’idea più semplice, più normale è questa – prosegue – e quindi era importante per il morale, per la conferma del talento dell’allenatore e della professionalità di tutti i nostri giocatori”.

La vittoria nel derby “certamente è stata una spinta, che sia decisiva non lo so. Poi sta a noi, ai giocatori, all’allenatore, al pubblico, a tutti mantenere questo spirito”, prosegue. Il presidente nerazzurro torna sul paragone tra Stramaccioni e Mourinho. “Perché noi vogliamo sempre fare dei paragoni…”, dice Moratti. “Però – puntualizza – sempre più con personalità, capacità e attenzione alle cose e lì ci vuole anche umiltà per farlo”.

“I paragoni sono sempre difficili nel calcio, le altre due hanno la fortuna di avere più o meno la stessa squadra dell’anno scorso”, così il presidente risponde a chi chiede se i nerazzurri siano all’altezza della Juventus e del Napoli. In più, aggiunge il patron, la squadra bianconera “ha quella di aver vinto l’ultimo campionato e quindi di sentirsi molto forte. E poi sono obiettivamente due belle squadre. Noi – continua – stiamo tentando di metterci allo stesso livello”. Moratti non si dice infastidito dalle polemiche sulla direzione arbitrale del derby: “Sono anche abituato all’essere dall’altra parte e a non dire niente”, spiega.

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