Torino, 6 ott. (LaPresse) – “Le risposte vengono date sempre dal campo, però credo che quella contro il Cagliari sia una verifica importante perchè per la prima volta ci troveremo di fronte ad una formazione che non sappiamo assolutamente come giocherà dal punto di vista tattico”. Lo ha detto l’allenatore del Torino, Giampiero Ventura, nel corso della conferenza stampa alla vigilia del match di campionato contro il Cagliari.
“Inoltre arriviamo da una prestazione positiva – prosegue – e dovremo confermarci. Questo match chiude un piccolo ciclo prima della pausa e racchiude in sè tutte le difficoltà delle ultime partite”. Ventura torna sulla sfida contro l’Atalanta: “In settimana abbiamo analizzato il primo tempo di Bergamo, analizzando quanto di buono avevamo fatto e quanto invece c’era da migliorare. Noi non ci facciamo intaccare nè da una vittoria, nè da una sconfitta: stiamo portando avanti un progetto”.
Il tecnico granata frena l’entusiasmo dopo la vittoria di Bergamo: “In questi giorni abbiamo ricevuto molti elogi, ma non è quello che ci può far crescere. Non ci deve essere euforia, ma consapevolezza. Il nostro obiettivo resta la salvezza, dunque se in futuro perderemo delle partite nessuno dovrà stupirsi o lanciare l’allarme”.
Parlando del Cagliari, lui che è un ex, Ventura avverte: “Loro avranno serenità e determinazione, dovuta al cambio di allenatore. In panchina avranno un loro ex compagno, Lopez, e questo potrebbe essere per loro uno stimolo in più. L’ho incontrato qualche mese fa in aeroporto e mi ha raccontato che allenava le giovanili del Cagliari, ma non mi sarei aspettato di trovarmelo di fronte domani. Noi siamo una squadra che al 90% è padrona di conoscenze; ora stiamo lavorando sui dettagli”.
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