Roma, 3 ott. (LaPresse) – “È evidente che questa nuova proprietà e dirigenza non è mai stata ben voluta. Più volte ci stato proposto o suggerito di scendere a patti con tanti”. Così il direttore generale della Roma, Franco Baldini, in una conferenza stampa a Trigoria.

“Siccome questo non lo riesco più a fare – aggiunge – mi sono confrontato con gli americani, ho detto che le cose potevano andare in un certo modo scendendo a patti con qualcuno ma che non me la sentivo. E loro mi hanno detto di andare avanti”.

Ancora Baldini spiega meglio il suo pensiero e rispondendo anche a chi chiedeva a chi si riferisse: “Mi riferisco a tante testate giornalistiche. I nomi? Io ho una responsabilità verso persone che potrebbero essere etichettate come nemiche dando origini a ritorsioni e non me lo posso permettere”.

“Sono sicuro di aver allestito una squadra competitiva, che potrà crescere. L’obiettivo è proporre un calcio propositivo e che faccia riavvicinare la gente allo stadio”, dichiara ancora Baldini. Tornando al match contro la Juve, Baldini dichiara: “Alla squadra non manca in assoluto l’attaccamento alla maglia, ma contro la Juve è vero che ci è stato. Evidentemente abbiamo delle responsabilità ed è per questo che stiamo cercando di lavorare per risolvere i problemi”.

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