Palermo, 2 ott. (LaPresse) – “Un pizzico di timore ci deve sempre essere, della classifica, del momento particolarmente non bello: se hai timore, il timore ti motiva, ti aguzza l’ingegno, ti fa dare qualcosa di più”. Pietro Lo Monaco, nuovo amministratore delegato del Palermo, si è presentato oggi ai giornalisti. Il momento della squadra è negativo, ma proprio dal timore legato alla mancanza di risultati può arrivare la voglia di riscossa. Lo Monaco giudica inoltre importante la vittoria di Domenica contro il Chievo: “Domenica era importantissimo fare punti -ha commentato- quantomeno a ridare un pochino di fiducia in più a se stessi e a far sì che la squadra ritrovasse consapevolezze in più sulle sue possibilità”. I rosanero saranno attesi da un campionato equilibrato, dove ci saranno poche certezze alla vigilia delle partite: “siamo in un campionato dove i valori generali si sono livellati ancor di più verso il basso, ma squadre cuscinetto non ci sono”.
Una considerazione va al rapporto della società rosanero con il territorio, punto su cui l’a.d insiste molto: “Essere radicati nel territorio è importante – ha affermato -, questo è uno degli obiettivi principali che mi pongo: il Palermo deve essere parte del territorio, essere sentito dalla gente”. Questo contrasta con il ‘Favorita’ spesso vuoto negli ultimi tempi: “Sono fiducioso che gli spalti si riempiranno di nuovo, e questo deve essere uno stimolo per chi rappresenta questa maglia”. Protagonista della vittoria di domenica è stato Fabrizio Miccoli, al ritorno da un infortunio e autore di una tripletta e di numeri di alta scuola: “I gesti tecnici di Miccoli non mi hanno sorpreso per niente -è il parere di Lo Monaco- sono nel suo dna, mi sorprenderei del contrario; la partita perfetta di Miccoli è stato la spirito di sacrificio con cui ha apparocciato la gara, la detreminazione fatta non di chiacchere, ma di corsa, è stato trainante in quel senso”.
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