Milano, 19 set. (LaPresse) – “Non c’è nessuna connessione seria tra i risultati non vittoriosi, nostri, e il nuovo campo. Forse fuori casa l’Inter ha tenuto una maggiore concentrazione. E pensare però che in casa l’anno scorso le abbiamo vinte tutte… speriamo che domani sia la volta buona”, così il tecnico dell’Inter, Andrea Stramaccioni, ha ironizzato sul fatto che l’Inter non abbia ancora vinto un match a San Siro in questa stagione alla vigilia del primo incontro nel girone di Europa League. Tra i convocati l’allenatore ha preferito non inserire Rodrigo Palacio, ancora non al meglio.

L’allenatore ha poi parlato degli avversari del Rubin Kazan: “E’ una squadra che è guidata da 10 anni dallo stesso allenatore che rispetto tantissimo ed è un’icona del calcio russo – ha spiegato – sarà una gara molto difficile. Non nascondo di aver guardato i match giocati dall’Inter contro di loro nella stagione 2009-2010 perché l’ossatura della squadra è ancora la stessa”.

Stramaccioni è poi tornato a parlare delle polemiche relative ad un’Inter definita “provinciale” dopo la vittoria di Torino: “Non ho niente contro la locuzione provinciale, che appartiene alla cultura italiana e anche alla cultura del calcio italiano. Il problema è un altro, che io ho notato una premeditazione nel taglio che si voleva dare alla vittoria dell’Inter a Torino”, ha argomentato il tecnico.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata