Torino, 19 set. (LaPresse) – Il commissario tecnico della Serbia Sinisa Mihajlovic, vecchia conoscenza del calcio italiano, stamattina ha assistito all’allenamento del Torino. A margine ha rilasciato alcune dichiarazioni e commenti, per esempio sul centrocampista diciannovenne Alen Stevanovic: “Sono venuto a Torino anche per parlare con il ragazzo, per conoscerlo. Se continuerà così, se giocherà con continuità, posso già dire che ho intenzione di convocarlo per le prossime due partite di qualificazione ai Mondiali del 2014” sono state le parole di Sinisa a riguardo.
Il tecnico ha anche parlato in generale del Torino, che ha avuto modo di osservare durante la partita di domenica sera contro l’Inter: “ho potuto ammirare la solita solidità delle squadre di Ventura: i giocatori sanno sempre quello che vogliono e che debbono fare” concludendo con un elogio dell’allenatore granata: “Sono venuto qui anche per questo, per parlare con il mister, per confrontarmi con lui: Ventura resta uno dei miei allenatori preferiti”.
Un accenno è andato anche ad Alessio Cerci, che Mihajlovic ha allenato quando era alla Fiorentina: “Potenzialmente, nel suo ruolo, è uno dei giocatori più forti in Italia. Con me, nei mesi in cui abbiamo lavorato assieme a Firenza, ha dimostrato d’essere un esterno offensivo da Nazionale. Io spero che lo diventi a Torino, con Ventura, un tecnico che come me lo apprezza tantissimo: Cerci può dare tanto al Toro, con Ventura potrà davvero fare la differenza”.
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