Torino, 23 ago. (LaPresse) – “Chiederemo una sospensiva della pena in attesa del Tnas. Il nostro obiettivo è il proscioglimento”, gli avvocati di Antonio Conte spiegano così quali saranno i prossimi passi nella vicenda del tecnico juventino nell’ambito del processo calcioscommesse. “Ci siamo già informati e cercheremo di essere più celeri possibili nel presentare il ricorso – hanno aggiunto a margine – comunque una decisione non verrà presa prima di lunedì per cui a Parma sarà sicuramente fuori. Se ci sarà la sospensione della pena potrebbe tornare in panchina ad Udine”.
In conferenza stampa invece è toccato all’avvocato Giulia Bongiorno fare il punto della situazione. “Il patteggiamento sta diventando come miele per pentiti falsi. Per ottenere uno sconto. A Conte lo hanno rigettato e da uomo è meglio così. Meglio un secolo di squalifica”, ha detto senza giri di parole. “Questa scelta non ha precedenti: adesso dieci meno cinque non fa più cinque, ma dieci”, ha aggiunto specificando che “è mancata la possibilità di difendersi appieno e questa è una violazione del diritto cosituzionale”.
In precedenza la Bongiorno aveva criticato l’intervento radiofonico di ieri da parte di Piero Sandulli, uno dei uno dei giudici della Corte di giustizia federale secondo il quale ‘a Conte è andata bene’. “Avrei preferito leggere la sentenza con i colleghi e non in diretta radio – ha precisato la Bongiorno – Questa conferenza non era in programma speravo di poter passare qualche giorno in spiaggia con la mia famiglia a Mondello. Io cerco di non criticare mai i giudici. Il sistema di giustizia sportiva ha delle sbavature e chi fa queste contestazioni deve attenersi alle regole”.
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