Londra (Regno Unito), 29 lug. (LaPresse) – In attesa della Divina, spunta la vittoria che non ti aspetti. Nella seconda giornata di gare a Londra 2012, la protagonista più attesa, Federica Pellegrini, delude nella gara dei 400 metri mancando il podio, esattamente come Scozzoli nei 100 rana, settimo. Ad entusiasmare il popolo italiano, però, ci pensa la grande impresa di Rosalba Forciniti, medaglia di bronzo nel judo e prima calabrese a salire sul podio nella storia delle Olimpiadi. A lei, oltre al prezioso metallo, anche la medaglia della simpatia: “Questa potrebbe essere la mia prima ed unica volta ai Giochi”, il commento dell’azzurra che ha battuto la lussemburghese Marie Muller nella finale per il bronzo. Dopo il ciclone fioretto, con il Dream Team femminile capace di prendersi tutto il podio, in pedana sono scesi oggi gli uomini della spada che hanno portato il loro contributo al medagliere azzurro. Eliminati Montano e Tarantino, ci pensa Diego Occhiuzzi a portare il tricolore sul podio, regalandosi un ottimo argento, settima medaglia per l’Italia ai Giochi. L’azzurro si è arreso solo all’ungherese Aron Szilagyi.

Acqua azzurra, acqua amara invece per i nostri protagonisti del nuoto. Federica Pellegrini è solo quinta nei 400 stile libero vinti dalla Camille Muffat, che ha anche stabilito il nuovo record olimpico. La medaglia d’argento è andata alla statunitense Allison Schmitt. Delude pure Fabio Scozzoli, che non va oltre il settimo posto nella finale dei 100 rana dominata dal sudafricano Cameron Van der Burgh, che correda l’oro con il nuovo primato mondiale. Niente da fare anche per la staffetta 4×100: Luca Dotto, Marco Orsi, Michele Santucci e Filippo Magnini concludono con il settimo crono, mentre la Francia regala spettacolo con una rimonta pazzesca sugli Stati Uniti di Phelps e Lochte. Grande protagonista della serata dell’Acquatics Centre anche la statunitense Dana Vollmer che vince il titolo olimpico nei 100 farfalla stabilendo il nuovo record del mondo.

E l’acqua non si colora di azzurro nemmeno nei tuffi. L’Italia rinvia l’appuntamento con la prima medaglia olimpica al femminile nella storia della specialità. La coppia Cagnotto-Dallapé si conferma la migliore d’Europa ma, fra loro e le inarrivabili cinesi He Zi-Wu Minxia (346.20 il loro stratosferico punteggio), si inseriscono le americane Bryant-Johnston e le canadesi Abel-Heymans. Un risultato frutto di un errore delle azzurre, in particolare di Tania Cagnotto, nel quarto tuffo, il doppio e mezzo avanti carpiato con avvitamento che non le aveva mai dato grossi problemi, e della benevolenza della giuria verso le canadesi. Le due infatti hanno fallito in maniera piuttosto evidente l’ultimo tuffo ma sono state penalizzate meno rispetto alle azzurre. Quel tanto che è bastato per acciuffare la medaglia di bronzo di soli 2.70 punti.

Le soddisfazioni arrivano dalla ginnastica artistica. Con il settimo posto nelle qualificazioni disputate oggi, la nazionale italiana femminile conquista una storica finale di squadra. Finale sarà anche per Vanessa Ferrari e Carlotta Ferlito nel concorso generale delle migliori 24 ginnaste su quattro attrezzi. Un grande risultato a cui si aggiunge la finale di specialità al corpo libero ancora per la Ferrari che con il terzo punteggio di qualificazione (14.900) può davvero mirare a una medaglia.

Già finita l’avventura di Fabio Fognini al torneo olimpico di tennis. L’azzurro lotta ma viene sconfitto dal serbo Novak Djokovic all’esordio. Il numero due al mondo si è imposto in rimonta in tre set, con il punteggio di 6-7, 6-2, 6-2. Il match ha subito una lunga interruzione a causa della pioggia.

Dopo il flop maschile, le donne non riescono a riscattare le due ruote azzurre. Giorgia Bronzini è la migliore delle italiane e conclude al quinto posto la prova in linea di ciclismo vinta dall’olandese Marianne Vos. Medaglia d’argento per l’inglese Elizabeth Armistead, bronzo per la russa Olga Zabelinskaya.

Inizia male la nazionale azzurra maschile di volley l’avventura ai Giochi di Londra. L’Italia di Berruto è stata sconfitta all’esordio dalla Polonia con il risultato di 3-1, nel match valido per il Gruppo A. Esordio invece ok per il Settebello campione del Mondo. L’Italia di Sandro Campagna ha battuto 8-5 l’Australia.

Nella canoa, Daniele Molmenti ha chiuso al secondo posto al termine delle due gare di qualificazione del K1 slalom. La migliore prestazione è stata la seconda con 86.68 e 2 secondi di penalità. Stefano Cipressi, 13° nel C1 slalom con 99,74 (4p), non ha raggiunto l’accesso alla finale.

Chiara Cainero non è andata oltre il quinto posto nella finale dello skeet femminile. La campionessa olimpica di Pechino ha chiuso con il punteggio di 89 piattelli abbattuti su 100. La medaglia d’oro è andata alla pluricampionessa americana, Kimberly Rhode, che si è imposta con il punteggio di 99 su 100. E’ il nuovo record del mondo.

Nell’equitazione, Stefano Brecciaroli è al secondo posto in classifica nel programma completo dopo il dressage. L’azzurro, in sella a Apollo VD Wendi Kurthoeve, ha totalizzato 38,50 punti negativi, piazzandosi in seconda posizione, alle spalle del giapponese Yoshiaki Oiwa su Noonday de Conde (38,10). Domani è in programma la prova di cross country.

Termina al secondo turno l’avventura dell’azzurra Tan Wenling nel torneo di tennistavolo femminile. L’atleta azzurra è stata sconfitta per 4-3 dalla russa Anna Tikhomirova.

Buona la prima per Marta Menegatti e Greta Cicolari nel torneo olimpico di beach volley femminile. La coppia azzurra ha battuto in rimonta le russe Evgeniya Ukolova e Ekaterina Khomyakova con il punteggio di 2-1.

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