Roma, 16 lug. (LaPresse/AP) – Il difensore dell’Inter Andrea Ranocchia è stato interrogato dalla Procura Federale nell’ambito della inchieste sul calcioscommesse aperto dalla Procura di Bari. Il 24enne centrale è stato sentito in riferimento proprio al periodo in cui era un calciatore del club pugliese durante la stagione 2009-10. L’interrogatorio davanti al Procuratore Stefano Palazzi è durato circa 50 minuti e all’uscita dagli uffici di via Po, Ranocchia ha detto solo un “tutto ok”.
Nella giornata di oggi sono stati ascoltati anche Domenico Criscito, per l’inchiesta della Procura di Cremona e Leonardo Bonucci, di nuovo per l’inchiesta della Procura di Bari. Il difensore dello Zenit San Pietroburgo è stato interrogato per circa un’ora e mezza dalla Procura della Figc. Il terzino napoletano, ex giocatore del Genoa, è stato ascoltato in particolare sulla partita tra i rossoblu e la Lazio nel maggio 2011, terminata con la vittoria 4-2 per i biancocelesti, e sul derby con la Samp sempre della stagione 2010/2011. Criscito non ha preso parte a Euro 2012 con la Nazionale di Prandelli, dopo che la polizia gli aveva presentato un avviso di garanzia nel ritiro di Coverciano.
Bonucci, è stato interrogato per circa due ore. In particolare l’ex centrale del Bari è stato sentito per una presunta combine di una partita tra i pugliesi e l’Udinese del maggio 2010 finita 3-3. Al termine dell’audizione, Bonucci si è rifiutato di commentare, andando via con un semplice “non ho niente da dire”.
Sono circa 50 le persone arrestate nel corso di un anno e mezzo di indagine sul calcioscommesse. I pubblici ministeri di Cremona, Bari e Napoli hanno stanno indagando su una serie di partite truccate, con collegamenti con bookmaker illegati in Asia e Sud America.
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