Roma, 2 lug. (LaPresse) – “Guai se non avesse sciolto i dubbi, avrei protestato”. Così il capo dello Stato, Giorgio Napolitano, rivolgendosi al ct della nazionale italiana di calcio, Cesare Prandelli, nel corso dell’incontro con gli Azzurri al Quirinale ha espresso la sua gioia per la permanenza del tecnico sulla panchina dell’Italia. Una presa di posizione forte da parte di Napolitano, da sempre sostenitore dell’uomo Prandelli.
“Io non ho mai giocato a calcio, non posso valutare la vostra fatica, ma ho colto la passione che vi ha guidati ed animati e il senso della nazione che avete. E’ stato il più grande regalo che poteste farmi”, ha aggiunto.
Alle parole di Napolitano hanno fatto eco quelle dello stesso Prandelli: “Lei ci ha aiutato a sopportare la sconfitta: siamo soddisfatti, contenti e orgogliosi di aver rappresentato l’Italia con i valori che lei ha descritto in quella commovente lettera – ha spiegato – Ha dimostrato di essere il nostro primo tifoso e quindi grazie”.
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