Kiev (Ucraina), 30 giu. (LaPresse) – Alla vigilia dell’appuntamento più importante, ancora una volta Napolitano ha manifestato la sua vicinanza agli azzurri. Il presidente della Repubblica ha scritto una lettera a Prandelli, suscitando grande emozione nel ct che domani sera a Kiev sfiderà la Spagna campione in carica nella finale di Euro 2012. “Ho trovato parole importanti che non vedo l’ora di leggere ai giocatori”, ha spiegato Prandelli. “Il presidente ha parlato di affiatamento, idea di squadra, generosità e spirito vincente, che lui ci sta trasmettendo a noi”. “Siamo orgogliosi ed emozionati – prosegue il tecnico azzurro – speriamo di essere all’altezza. Mentre leggevo provavo una forte emozione. Abbiamo sentito la sua presenza e vicinanza, è stato un atto di grande fiducia nei nostri confronti, quando pochi avevano fiducia in noi”.
Per l’avversario di domani sera, grande rispetto. “La Spagna è la squadra migliore al mondo. Ha sempre mantenuto in questi anni le sue caratteristiche e il proprio modo di stare in campo”, così il tecnico azzurro. “Abbiamo sempre detto – prosegue il tecnico azzurro – che è la squadra da battere. Non abbiamo la presunzione di dire che faremo la partita dal primo minuto. Abbiamo rispetto e – sottolinea – siamo consapevoli di poter fare gioco quando l’altra squadra ce lo permetterà”.
Inevitabile un commento sulla star della Nazionale Mario Balotelli. “Mario – spiega il ct – ha trovato un ambiente dove si è confrontato con i grandi campioni, che hanno vinto e che con tanti sacrifici sono arrivati a grandi traguardi”. “Arrivi ad un certo punto dove – prosegue il mister azzurro – devi accettare la responsabilità, avere il coraggio di accettare i consigli. Da un punto di vista calcistico noi siamo stati chiari. Dopo la Croazia abbiamo chiesto a Mario di fare alcune cose e lui le sta facendo con grande convinzione. Abbiamo sempre pensato fosse una punta e – prosegue Prandelli – sta facendo la punta centrale con convinzione”.
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