Roma, 22 giu. (LaPresse) – “Sappiate rappresentare bene la nostra Italia”. Questo l’invito che Giorgio Napolitano ha rivolto alla delegazione composta da oltre 80 atleti azzurri olimpici nella cerimonia di consegna del tricolore ai portabandiera dei Giochi di Londra, Valentina Vezzali e Oscar De Pellegrin. La fiorettista non ha nascosto l’emozione, così come lo stesso presidente della Repubblica, che ha ricordato il pareggio della Nazionale all’esordio negli Europei contro la Spagna. “Io a Danzica c’ero, quel pareggio è stato come una vittoria. E’ andata benissimo”, queste le parole di Napolitano. “Poi – ha continuato il presidente della Repubblica, sempre visibilmente commosso – è arrivato un altro pareggio importante, quindi una vittoria con quei due gol magnifici che hanno fatto onore all’Italia”. Presente alla cerimonia al Quirinale anche il ministro dello Sport Piero Gnudi e Gianni Petrucci, che ha di fatto ufficializzato la presenza di Napolitano alla cerimonia di apertura dei Giochi. “Una notizia che riempie di gioia noi e tutti gli atleti”, ha spiegato il numero uno del Coni.
E a proposito di gioia, incontenibile è quella di Valentina Vezzali, cui spetterà l’onore di aprire la delegazione italiana a caccia di metalli preziosi in quel di Londra. “Mi batteva forte il cuore, è stato un momento emozionante, come vincere una medaglia, quando pensi alla stoccata vincente”, ha commentato un’emozionata Vezzali a margine della cerimonia. “Ho trovato bellissime le parole del presidente”, ha continuato la fiorettista. “E’ importante cercare di dare sempre il massimo”. Vezzali sottolinea l’importanza di “essere un esempio per motivare tanti giovani e persone e convincerli che qualcosa di buono ancora c’è”. “Il popolo italiano – prosegue – è fantasioso, quando c’è da rimboccarsi le maniche lo facciamo sempre”.
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