Torino, 18 giu. (LaPresse) – Occhi a Poznan ma orecchie rivolte verso Danzica. Questo il destino dell’Italia del calcio nella serata che deciderà il futuro della nazionale di Cesare Prandelli ad Euro 2012. Gli azzurri dovranno battere l’Irlanda del Trap, possibilmente con tre gol di scarto, e sperare che nel match fra Spagna e Croazia non si materializzi l’ormai celeberrimo ‘biscotto’: il pareggio per 2-2 che eliminerebbe comunque l’Italia a prescindere dal risultato della gara contro gli irlandesi.

Per ottenere la prima vittoria nel torneo Cesare Prandelli pare intenzionato ad effettuare un mini rivoluzione. Dalla difesa a tre si torna a quella a quattro con Chiellini e Barzagli centrali ed il duo Balzaretti-Abate sulla fasce. A centrocampo Pirlo supportato da De Rossi e Marchisio con Thiago Motta alle spalle delle due punte Cassano e Toto Di Natale, l’uomo a cui Prandelli affiderà il compito di scardinare la difesa irlandese dopo le prime due deludenti prestazioni di Mario Balotelli. A prescindere dai moduli il commissario tecnico ha voluto però mettere l’accento sull’aspetto emotivo: “dobbiamo avere il cuore e la voglia di andare avanti”, ha ripetuto più volte nell’ultima conferenza stampa pre gara.

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