Cremona, 28 mag. (LaPresse) – Anche l’ex bomber dell’Inter e della Nazionale, Bobo Vieri, è stato iscritto nel registro degli indagati a Cremona, nell’ambito del’inchiesta sul calcioscommesse. Il nome di Vieri (citato nelle carte in qualità di scommettitore) compare in una telefonata del 21 marzo 2011 tra l’ex calciatore Ivan Tisci e Antonio Bellavista, che viene riportata dal gip di Cremona Guido Salvini con cui ha disposto 19 ordinanze di custodia cautelare per altrettante persone legate al ‘giro’ delle partite truccate. Tisci, interessato a truccare la partita Inter-Lecce, viene a sapere in una telefonata con Bellavista che il capo del gruppo degli scommettitori di Singapore, Tan Seet Eng, in quel momento è a corto di liquidità. Tisci al telefono con Bellavista dice “di essersi recato a Milano e di aver appreso dai giocatori, ai quali si era unito Bobo Vieri, che la squadra dell’Inter aveva fatto dei danni in quanto tutti avevano scommesso sull’over per la notizia che si era sparsa in giro”. La combine non va in porto perchè “dall’altra parte, e cioè dalla parte del Lecce – si legge ancora – avevano voluto giocare e solo l’ultimo quarto d’ora si erano messi d’accordo”.
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