Roma, 12 mag. (LaPresse) – “Me ne vado perchè sono stanco, ho dato il 110% sempre e non credo di essere in grado di recuperare le forze per iniziare una prossima stagone”. Lo ha detto Luis Enrique nel corso della conferenza stampa a Trigoria alla vigilia della sua ultima partita da allenatore della Roma.
“Nel prossimo anno sicuramente non allenerò – ha aggiunto il tecnico iberico – devo recuperare le forze da questa avventura difficile ma bellissima. Ho speso tutte la mie energie per arrivare ai risultati e mi dispiace non essere risuciti a raggiungere il terzo posto”.
Luis Enrique non crede però “che sia stata una stagioe molto brutta, la squadra è migliorata tantissimo, i ragazzi si sono impegnati e io li ho difesi sempre. Nel mio ultimo giorno li ringrazio perchè hanno cercato di fare quello che io pensavo, quasi sempre ci sono riusciti e alla fine parlare di altre cose sarebbe un errore”.
“Totti? Ho parlato tante volte di lui che quasi mi sto innamorando, mia moglie è preoccupata”. Usa le armi dell’ironia Luis Enrique nel parlare del suo rapporto con il capitano della Roma. “Per me è stato un giocatore speciale – prosegue il tecnico iberico – fin dall’inizio ho avuto una bellissima sensazione. Anche qusndo voi avete detto che c’era un litigio, io gli detto che era l’inverso perchè avevo sempre grande rispetto verso di lui. È un campione e lo ringrazio”.
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