Philadelphia (Pennsylvania, Usa), 11 mag. (LaPresse) – Nella notte Nba grande soddisfazione per Danilo Gallinari, l’unico italiano ai playoff, che con i suoi Denver Nuggets ha battuto in casa i Los Angeles Lakers per 113-96 e ha portato la serie a gara 7. Nelle altre due partite giocate stanotte i Boston Celtics e i Philadelphia 76ers hanno chiuso le loro serie sul 4-2 battendo rispettivamente gli Atlanta Hawks per 83-80 e i Chicago Bulls per 79-78. Con la vittoria nella serie i Sixers diventano la quinta squadra che nella storia Nba sia riuscita a superare il primo turno di playoff partendo con l’ottavo migliore record, risultato che prevede lo scontro con la squadra che al termine della stagione regolare ha chiuso al primo posto.
Nella partita giocata a Denver, Gallinari ha messo a segno 20 punti in 35 minuti di gioco con 9 su 16 dal campo, a cui ha anche aggiunto 6 rimbalzi e 2 assist. Migliore realizzatore della partita è stato Ty Lawson dei Nuggets, con 32 punti. Kobe Bryant ha invece messo a segno 31 punti in tre quarti di gioco per i Lakers, nonostante un problema allo stomaco che lo ha costretto a saltare l’allenamento mattutino e a sottoporsi per tutta la giornata a iniezioni di liquidi. Kobe ha alzato bandiera bianca quando mancavano circa otto minuti alla fine della partita e il risultato era sul 101-73 per i Nuggets, già in pieno controllo della partita. Deludente per i Lakers Andrew Bynum, che ha preso ben 16 rimbalzi ma ha segnato solo 11 punti. La partita decisiva della serie fra LA e Denver si giocherà sabato; per i Nuggets sarà la prima gara 7 dai playoff del 1994, quando vennero eliminati alla settima partita dagli Utah Jazz nelle semifinali di conference.
Battendo 79-78 i favoriti Chicago Bulls in casa, i Philadelphia 76ers si sono qualificati per le semifinali della Eastern conference. La partita è stata decisa dai due tiri liberi realizzati da Andre Iguodala a 2,2 secondi dalla fine. Nell’azione precedente il turco Omar Asik aveva fallito la possibilità di dare tre punti di vantaggio ai Bulls con poco più di 7 secondi da giocare, sbagliando due tiri dalla lunetta. Sul secondo errore Iguodala si è gettato a rimbalzo conquistando il pallone e lanciandosi in contropiedi per tentare il tiro del sorpasso, subendo però un fallo dallo stesso Asik. Iguodala ha segnato i due liberi seguenti portando Phila in vantaggio di un punto. A nulla è valso il tiro da metà campo di C.J. Watson, che ha mancato di poco il tiro disperato per la vittoria. Grande influenza sulla serie l’ha avuta l’infortunio al ginocchio sinistro della stella di Chicago Derrick Rose, che si è rotto il legamento crociato anteriore in gara 1, vinta agevolmente dai Bulls. Chicago però non è stata in grado di superare l’assenza dell’Mvp del 2011 nel proseguimento della serie e ha così ceduto in sei partite.
A Boston i Celtics hanno battuto gli Atlanta Hawks e conquistato l’ingresso alle semifinali della Eastern conference, grazie soprattuto al canestro del sorpasso segnato da Kevin Garnett a 31 secondi dalla fine. È la quinta semifinale consecutiva per Boston, che al prossimo turno incontrerà i Philadelphia 76ers e avrà il vantaggio del fattore campo, visto che ha chiuso la stagione regolare davanti a Phila. Nel complesso della partita Garnett ha messo a segno 28 punti e preso 14 rimbalzi. Un grande contributo per Boston è giunto anche da Paul Pierce, autore di 18 punti nonostante uno stiramento al legamento collaterale mediale del ginocchio sinistro, e da Rajon Rondo, che ha segnato 14 punti e distribuito 8 assist. Josh Smith per Atlanta ha messo a segno 19 punti con 9 rimbalzi, ma la sua prestazione non è servita ad Atlanta, che per la prima volta negli ultimi quattro anni fallisce il passaggio del primo turno dei playoff. Buona prestazione anche per Joe Johnson, Marvin Williams e Al Horford, autori di 17, 16 e 15 punti. Dopo il tiro del vantaggio di Kevin Garnett a 31 secondi dalla fine per il 80-79, gli ultimi punti della partita sono arrivati tutti da tiri liberi.
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