Horsens (Danimarca), 7 mag. (LaPresse) – L’australiano Matthew Goss della GreenEdge ha vinto la terza tappa del Giro d’Italia da Horsens a Horsens, in Danimarca. Nella volata finale maxi caduta in cui restano coinvolti anche Mark Cavendish e la maglia rosa Taylor Phinney. La tappa è iniziata con un commovente ricordo di Wouter Weylandt, morto un anno fa proprio durante la terza tappa del Giro d’Italia.

Goss ha chiuso con il tempo di 4 ore, 20 minuti e 53 secondi e ha preceduto sul traguardo di Horsens l’argentino Juan Josè Haedo della Saxo Bank e l’americano Tyler Farrar del Team Garmin. La giuria della corsa è in questo momento riunita per valutare quanto avvenuto nel finale, con la caduta che ha coinvolto tra gli altri Cavendish del Team Sky, la maglia rosa Phinney della Bmc e l’italiano Sacha Modolo della Lampre. Nella classifica generale, Phinney precede sempre di 9 secondi Geraint Thomas del Team Sky Procycling e di 13 Alex Rasmussen della Garmin. Domani il Giro osserva un giorno di riposo, si riprende mercoledì con la cronometro a squadre di Verona.

Roberto Ferrari della Androni Giocattoli è stato retrocesso all’ultimo posto della classifica della terza tappa del Giro d’Italia. Il corridore italiano è stato la causa della maxi caduta nel finale di frazione, un suo cambio di direzione a piena velocità ha provocato la caduta del campione del mondo Cavendish e subito dopo altri corridori tra cui la maglia rosa Phinney.

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