Napoli, 13 apr. (LaPresse) – Pioggia e vento leggero hanno caratterizzato la terza giornata dell’America’s Cup World Series di Napoli. Condizioni meteo che non hanno impensierito il pubblico, accorso in massa ad affollare Lungomare Caracciolo, e gli equipaggi, ancora una volta protagonisti di un pomeriggio ricco di emozioni e colpi di scena. Riscatto di Oracle Racing Spithill (2-2) che, reduce da un pessimo giovedì, ha regatato al meglio, conquistando due secondi utili per dimezzare il gap nei confronti di un Emirates Team New Zealand (7-1) in chiaro scuro. Performance particolarmente convincenti sono giunte da Luna Rossa Piranha (3-4), capace di confermarsi ai vertici della flotta grazie al lavoro del tattico Francesco Bruni, fine osservatore di un campo di regata imprevedibile, e da Energy Team (1-7) di Yann Guichard, che nella prima regata si è cavato la soddisfazione del successo.
“E’ stata davvero dura. L’onda lunga ha sovvertito il normale ordine delle cose, costringendoci a surfare durante la bolina e a navigare contro il moto ondoso quando ci siamo ritrovati di poppa – ha spiegato un sorridente Chris Draper, timoniere di Luna Rossa Piranha – I salti del vento sono stati continui e importanti, al punto che, in occasione degli incroci, non avevi certezza di essere libero sino all’ultimo: Francesco Bruni è stato davvero bravissimo”. In virtù dei risultati odierni, la classifica generale del Fleet Racing Championship risulta più corta. La leadership è sempre nelle mani dei kiwi, ma gli uomini di Dean Barker hanno solo cinque punti di vantaggio su Oracle Racing Spithill. A dieci lunghezze, in terza posizione, c’è Luna Rossa Piranha, che ha un margine di tre punti su Team Korea (5-5) e Energy Team. Luna Rossa Swordfish (8-3) è sesto, a sette punti dal podio.
La giornata si è conclusa con la disputa di due match race, che hanno visto darsi battaglia Emirates Team New Zealand contro Artemis Racing e Luna Rossa Swordfish contro Energy Team. A imporsi, garantendosi così il diritto di disputare le semifinali, sono stati svedesi e italiani. Se per Artemis Racing si può parlare di regata del riscatto, per Luna Rossa Swordfish si è trattato di un’impresa. L’AC45 di Paul Campbell-James ha infatti conquistato il successo nonostante una penalità ricevuta in partenza. “Oggi abbiamo fatto il nostro primo match race a bordo di queste barche – ha spiegato il trimmer Manuel Modena – E’ andata bene, siamo riusciti a tenere un buon controllo sull’avversario e a vincere il match. Quando siamo in navigazione con gli AC45 mi sembra di ritornare ai tempi delle derive, è una barca molto fisica, ti ritrovi a schienare in cinghia come un tempo”. Con la disputa dei match odierni si sono definiti gli accoppiamenti delle semifinali: Artemis Racing se la vedrà con Luna Rossa Swordfish mentre Luna Rossa Piranha sarà attesa da Oracle Racing Bundock. Il programma di domani prevede, a partire dalle 13.30, lo svolgimento di due match race – Emirates Team New Zealand vs Artemis Racing e Energy Team vs Luna Rossa Swordfish – cui seguiranno due regate di flotta.
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