Torino, 7 apr. (LaPresse) – Clamoroso a San Siro. Una rete dello juventino ‘a metà’ Amauri permette alla Fiorentina di battere il Milan a San Siro e di rimette in discussione il discorso scudetto. I rossoneri vengono superati dalla Juventus, corsara a Palermo 2-0. A San Siro partita palpitante. La squadra di Allegri, reduce dall’eliminazione in Champions League ad opera del Barcellona, è in evidente debito di energie fisiche e mentali, ma riesce a passare in vantaggio nel primo tempo con un rigore di Ibrahimovic. I viola, alla disperata caccia di punti salvezza, non demordono: nella ripresa raggiungono il pareggio con Jovetic, quindi Amauri, al primo gol in maglia viola, regala a Delio Rossi la vittoria. In chiave terzo posto, importante passo avanti del’Udinese: i friulani ritrovano il successo battendo in casa il Parma 3-1. Padroni di casa in rete con Asamoah, autore di una doppietta, e Di Natale. Ai ducali non basta un super Giovinco e il gol nel finale di Alessandro Lucarelli. La squadra di Guidolin aggancia la Lazio con 51 punti, in attesa del posticipo tra biancocelesti e Napoli. Rimane imbattuto Stramaccioni sulla panchina dell’Inter. Dopo la vittoria dell’esordio contro il Genoa, il tecnico nerazzurro esce con un pareggio da Trieste, contro il Cagliari (2-2). Ma per Zanetti e compagni, quanta sofferenza: i sardi vanno in vantaggio due volte, prima con Astori e poi con Pinilla, e sono raggiunti da Milito e Cambiasso. Cade rovinosamente la Roma, travolta a Lecce per 4-2. Show salentino firmato dalle doppiette di Muriel e Di Michele. I giallorossi provano a riaprire la gara nel finale con Bojan e Lamela ma è tardi. I salentini terz’ultimi si portano a -4 dal Genoa, che non va oltre il pareggio (1-1) a Novara. La squadra di Malesani, tornato in panchina al posto di Marino, va in vantaggio con Marco Rossi ma viene raggiunta da Mascara nella ripresa. Pareggio, ma stavolta a reti involate, anche tra Cesena e Bologna: un punto che ai romagnoli, ormai incamminati verso la retrocessione, serve a ben poco. Sorride invece il Siena, che si mette ormai al sicuro vincendo a Bergamo 2-1. L’Atalanta si porta avanti con Schelotto, i toscani ribaltano la situazione nella ripresa con Larrondo e il sigillo di Destro in pieno recupero. Continua la marcia del Chievo, che nel derby tra rivelazioni del campionato batte il Catania 3-2: Bradley, Pellissier e Paloschi portano i veneti sul 3-0, la squadra di Montella torna nel finale con Andreolli e Almiron ma non raggiunge il pareggio.

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