Milano, 6 apr. (LaPresse) – “Abbiamo cominciato con una vittoria, la squadra ha cominciato col giusto entusiasmo, ma ancora non abbiamo fatto nulla: domani abbiamo l’occasione di confermare quanto fatto di buono nella prima gara. Io penso a una progressività del lavoro, parto da un’idea e cerco di perfezionarla giorno dopo giorno: nel calcio il futuro è oggi, ma non solo se si parla della mia situazione. A me e ai miei ragazzi non interessa il futuro in senso letterale, ma nel senso della gara di domani”, così il tecnico dell’Inter, Andrea Stramaccioni, in conferenza stampa. “Nessuno, me compreso, penso possa avere la presunzione di incidere su una squadra in pochi giorni – ha aggiunto – ma domenica l’Inter ha fatto un buon primo tempo con mentalità propositiva e in settimana abbiamo lavorato per dare continuità. Domani il campo ci dirà come abbiamo lavorato”.

Stramaccioni non ha voluto parlare dell’obbiettivo terzo posto: “Se è possibile? Come valore di squadra non serve che lo dica io, ma bisogna guardare al presente. Oggi la classifica non mi interessa, guardo gara per gara. Non ci dobbiamo far fuorviare da tabelle e progetti, ragioniamo gara per gara e ora conta Cagliari-Inter, una finale, anche se può sembrare scontato, ma noi l’abbiamo preparata come tale”. Entusiasmo è la parola che più è stata accomunata al nuovo allenatore da quando ha preso in mano le redini della prima squadra: “Prima non so se ci fosse entusiasmo e perché non ci fosse, se i ragazzi dicono che adesso c’è posso solo dire che mi fa piacere – ha concluso – io ho solo messo in campo quello che so fare, il segreto è semplice, lavoro lavoro lavoro, guardare solo ai fatti, con meno parole”.

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