Roma, 31 gen. (LaPresse) – “Non penso di cambiare”. L’allenatore della Roma Luis Enrique respinge le critiche dopo il pareggio con il Bologna ribadendo le sue convinzioni alla vigilia della partita con il Cagliari al Sant’Elia. “Per quello mi hanno preso, non per stare dietro la palla e fare lanci lunghi. Non cambio – insiste lo spagnolo – quello a cui sto lavorando dal primo giorno per una partita”. All’ex mister del Barcellona B viene chiesto di esprimersi sugli obiettivi della squadra. “Non ho mai chiesto di avere pazienza. Se questo è un anno di transizione? Questo deve dirlo la società, loro devono dire cosa si aspettano dalla squadra e dall’allenatore. Io dico solo quello che aspetto e cioè vincere ogni partita. Questo è il mio obiettivo”, puntualizza Luis Enrique.
Pizarro “non è ancora partito, oggi si allena. Il mio rapporto con lui? Non è mai mancato nulla”. Luis Enrique non si sbilancia troppo sul destino del centrocampista cileno pronto a trasferirsi al Manchester City ma ammette che qualcosa si muove: “Se sta trattando con un’altra squadra, qualcosa vuol dire. Io cerco di essere sempre corretto e di parlare chiaramente ai giocatori. Il mio lavoro – prosegue il mister spagnolo – mi porta a fare delle scelte, è brutto lasciare fuori chi potrebbe far parte dei titolari”. Sul nuovo arrivo Marquinho, Luis Enrique ha dichiarato: “E’ un giocatore di qualità e interessante”.
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