L’Euro potrebbe collassare se non si trovasse un accordo sulla crisi del debito. L’allarme arriva dal ministro francese per gli Affari europei, Jean Leonetti, a poche ore dall’inizio di un Consiglio europeo fondamentale per il destino dell’Euro. E in lavagna cala la fiducia nei confronti delle moneta unica: viaggia a 4,00 la possibilità che l’Euro smetta di esistere entro la fine del 2012. Tra i paesi favoriti ad abbandonare l’Euro resta leader la Grecia, a 1,25, seguita dall’Italia a 4,50. Un ritorno alla valuta nazionale per Portogallo e Spagna si gioca, rispettivamente, a 11,00 e 13,00, mentre in lavagna compaiono anche Germania e Francia, a rischio declassamento da Standard ! Poor’s. Salutare la moneta unica per Merkel e Sarkozy viaggia, in quota, rispettivamente, a 17,00 e 21,00.
E la crisi non risparmia la Gran Bretagna, rimasta fedele alla sterlina. I bookie britannici hanno tagliato la scommessa per l’uscita dei britannici dall’Unione Europea, portandola da 34,00 a 21,00.
SA/Agipro

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