Milano, 6 dic. (LaPresse) – Dopo un tira e molla durato per anni, il presidente della Fifa Sepp Blatter apre all’uso della tecnologia nel mondo del calcio. “Stiamo sperimentando la tecnologia sul gol fantasma – ha svelato Blatter in un’intervista alla Gazzetta dello Sport – l’International Board decide a marzo. Ci siamo, l’importante è che il sistema sia immediato, affidabile e non complicato”. “La Fifa non può accettare che si ripeta quanto successo in Sudafrica – ha aggiunto a tal proposito il presidente della Fifa – con un pallone dentro visto 70 cm fuori”.

Blatter si è detto anche favorevole a una riforma dei campionati, con la riduzione delle squadre partecipanti e un conseguente calendario più gestibile. “Lo dico da 15 anni – ha detto il presidente della Fifa riprendendo la recente dichiarazione del presidente del Barcellona Rosell contrario a un torneo a 20 squadre – avevo presentato un progetto che avrebbe equilibrato campionati e coppe, club e nazionali. Sarebbe la soluzione. Questo calendario è insostenibile”.

Dovrebbero essere queste le ultime battaglie di Joseph Blatter, presidente Fifa dal 1998, come ammesso da lui stesso: “Un giorno nella vita devi dire basta – ha confessato – Rimetto in piedi la Fifa, poi nel 2015 la lascio nelle mani di un altro”.

Una battuta infine anche sui tre finalisti del Pallone d’Oro, Messi, Ronaldo e Xavi. “Lo ha deciso la maggioranza – ha dichiarato Blatter – Certo, tutto in Spagna. Dove c’è anche Xavi, simbolo di un movimento straordinario che dalle giovanili è arrivato a conquistare Europa e mondo”.

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