Napoli, 2 dic. (LaPresse) – “Nelle prossime quattro partite di campionato vorrei dodici punti, più una grande prova con il Villarreal”. E’ l’augurio che si fa il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, che ha ricevuto questa mattina il Premio Efesto presso l’Unione Industriale di Napoli. “Contro il Lecce – spiega il patron dei partneopei – mi piacerebbe vedere un Napoli che abbia lo spirito della Champions. Vorrei che il Napoli affrontasse il match di domani così come ha affrontato la Juventus. Resto del parere che con la Juve è come se avessimo vinto”, continua De Laurentiis, che dice di non guardare la classifica: “Per me quel match equivale ad un successo contro una squadra in salute e prima in classifica”.
“Il Napoli è affamato ed ha davanti a sè una serie di incontri apparentemente meno complicati in cui non ci si può distrarre. La concentrazione dovrà essere totale in Spagna per evitare di disperdere ciò che di buono si è fatto in Europa”, ha proseguito. “Ma la testa – avverte il patron dei partenopei – adesso deve essere anche sul campionato per acquisire una presenza in classifica, non perchè ci spetti di diritto ma per la qualità espressa sinora”.
“Noi dobbiamo entrare nella coscienza che abbiamo tutti possibili titolari, non esiste una squadra di Serie A e un squadra di Serie A2. Bisogna che tutti gli uomini della rosa facciano esperienza”, così in merito alla scelta del turn over adottata dal tecnico Mazzarri. “Guardiamo di partita in partita. Nella nostra società – commenta – albergano intelligenza e qualità. C’è una crescita costante di Pandev che ci rasserena e siamo vicini al completo recupero di Britos e Donadel. C’è un Napoli in progress che va completandosi”.
De Laurentiis commenta anche le parole di Rumenigge, che si è augurato il passaggio agli ottavi di Champions del Napoli: “Lo ringrazio, è una persona seria, competente e deliziosa. Quando ci siamo incontrati mi ha detto: ‘finalmente un uomo nel calcio che ha idee nuove’. Una frase che espressa da lui è per me un gran complimento”, spiega il presidente dei partenopei
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