Roma, 14 nov. (LaPresse) – Iniziamo con Buffon, Maggio, Balzaretti, Chiellini, Ranocchia, Pirlo De Rossi, Montolivo, Marchisio, Balotelli e Osvaldo”. Cesare Prandelli esordisce in conferenza stampa rivelando l’undici che scenderà in campo domani contro l’Uruguay.

Il ct dell’Italia parla poi proprio del prossimo avversario: “E’ una delle squadra più importanti a livello internazionale – ha ammesso Prandelli – Per quanto mi riguarda l’amichevole deve essere sempre interpretata in maniera particolare. Non a caso voglio riproporre lo stesso schieramento, lo stesso modulo. Voglio capire se dobbiamo modificare qualcosa. E’ un avversario forte dal punto di vista tecnico e della personalità. Forse è il test più significativo da quando alleno la nazionale”, ha aggiunto il selezionatore italiano.

“L’utilizzo di Osvaldo dall’inizio? Le amichevoli servono per capire quali possono essere le coppie, quali i giocatori da abbinare con determinate caratteristiche. Nel secondo tempo vedremo la squadra con un diverso atteggiamento”, ha proseguito Prandelli.

L’allenatore della nazionale ha poi ringraziato il presidente dell’Uefa, Michel Platini, per i complimenti: “E’ sempre stato molto carino nei miei confronti – ha rivelato – è’ un ulteriore responsabilità ma il nostro obiettivo era quello di diventare una squadra e mantenere questo modo di fare. Paradossalmente all’inizio non mi spaventavano le pressioni ma la possibilità di non riuscire a dare un’anima alla squadra”, ha concluso il ct azzurro”.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata