Dalla nostra corrispondente Valeria Rubino New York (New York, Usa), 10 nov. (LaPresse) – Il noto allenatore dei Penn State Nittany Lions, squadra di football americano della Pennsylvania State University, è stato licenziato ieri sera in seguito allo scandalo riguardante uno dei suoi ex assistenti, Jerry Sandusky, colpevole di aver molestato sessualmente otto ragazzi tra il 1994 e il 2009. Paterno era stato criticato per non essersi rivolto alla polizia dopo che un suo collaboratore gli aveva rivelato di aver visto Sandusky abusare di un giovane ragazzo.
Mercoledi, Paterno aveva dichiarato che avrebbe lasciato il suo posto di lavoro a fine stagione, ma in serata il Board of Trustees dell’università aveva deciso di mandarlo via immediatamente. Anche il presidente dell’università Graham Spanier, accusato di avere gestito male la situazione, e’ stato licenziato.
L’84enne Paterno è stato allenatore dei Nittany Lions dal 1966 e nelle sue 46 stagioni sulla panchina di Penn State ha vinto oltre 400 partite, cifra record nel football universitario. Tom Bradley, che fino a ieri coordinava la difesa della squadra, è stato nominato allenatore ad interim dei Nittany Lions.
La notizia ha destato grande scalpore negli Stati Uniti, tanto che sulla vicenda è intervenuta anche la Casa Bianca. Il presidente Obama ha infatti rivolto un pensiero e le sue preghiere per le vittime dei presunti abusi sessuali. Il portavoce della Casa Bianca, Jay Carney, non è entrato nei dettagli della decisione da parte della scuola di licenziare Paterno e di forzare le dimissioni del preside dell’Università. A Carney è stato però chiesto nel corso del briefing quotidiano con la stampa, se Paterno meritasse di essere licenziato. Il portavoce di Obama ha detto che se le accuse nei confronti dell’ ex assistente allenatore fossero vere, allora “quello che è successo sarebbe scandaloso”.
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