Roma, 19 ott. (LaPresse) – Con una lettera aperta il vice presidente della Lega Italiana Nuoto, Andrea Biondi, si è detto dispiaciuto del comportamento della Federazione Italiana Nuoto dopo la nascita dell’ente.

“Il mondo della Pallanuoto, e poi la Lega Italiana Nuoto, hanno sempre cercato un dialogo costruttivo con la FIN, in un momento di grande difficoltà per la sopravvivenza delle società sportive che tanto hanno contribuito per promuovere con lo sport di base la crescita del settore del nuoto, pallanuoto, tuffi e sincronizzato. La nascita della Lega Italiana Nuoto speravamo fosse percepita in maniera maggiormente favorevole dalla FIN – si legge nella nota – Abbiamo invece percepito una ostilità palese che non ha favorito il benché minimo contatto con la FIN, e di questo siamo realmente dispiaciuti. Riceviamo dalle società continui segnali positivi e di incoraggiamento che ci spingono a proseguire con convinzione nelle nostre comuni intenzioni, anche se, come ben sappiamo, il lavoro sarà lungo e complesso”.

Nel comunicato Biondi analizza anche la situazione dei singoli settori: “In particolare la situazione delle società sportive di pallanuoto e’ di grandissima difficoltà, il mondo istituzionale non supporta e non contribuisce più alla crescita del settore, anzi, spesso questi interlocutori ti impediscono delle iniziative che consentirebbero una maggiore visibilità mediatica – ha spiegato – Il costo degli spazi acqua necessari per far crescere il settore giovanile di una squadra agonistica di pallanuoto sono esorbitanti ed i messaggi che ci arrivano dalle società sono davvero allarmanti. Molte società storiche stanno ridimensionando le attività agonistiche, altre rinunciano a partecipare ai campionati per alcune categorie, altre rischiano addirittura di sparire, credo quindi necessario fare gruppo, analizzando insieme i problemi che attualmente affliggono il nostro ettore, trovando le soluzioni concrete per migliorare le cose. E’ giunto il momento di agire, anche attraverso l’adesione al nostro movimento la Lega Italiana Nuoto possiamo incidere e migliorare lo stato attuale della situazione. Nel frattempo siamo attivi, con un gruppo sempre più ampio e volenteroso.

“Per quanto riguarda l’attività sportiva in acque libere – conclude Biondi – stiamo portando avanti un meraviglioso progetto, legato anche all’attività francese, che, parallelamente all’attività federale, proporrà un circuito di grande valore, spettacolare e ricco di soddisfazione agonistica, sviluppando anche un concetto di evento collegato alla gara agonistica tramite il quale catalizzare ed attirare l’attenzione di potenziali sponsor interessati ad investire nello sport acquatico”.

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